Da anni e anni gli utenti chiedono l'implementazione di un sistema di ricarica wireless nell'iPhone poter beneficiare della possibilità di rinunciare ai normali cavi di ricarica a cui è collegato qualsiasi cellulare per funzionare nella vita di tutti i giorni.
Soddisfare i desideri degli utenti, Apple ha assunto almeno 12 ingegneri specializzati nell'implementazione di sistemi di ricarica wireless negli smartphone, e secondo alcune informazioni ottenute dall'interno dell'azienda, il 2017 sarebbe l'anno in cui la tecnologia raggiungerà il mercato.
In pratica iPhone 7S verrebbe fornito con un nuovo sistema di ricarica wireless e l'azienda Apple non offrirà una tecnologia qualsiasi, ma una che consentirà la ricarica remota dei terminali, il che significa che non sarà necessario posizionarlo su una base di ricarica per prendere energia.
Le ultime assunzioni effettuate da Apple per il team che sviluppa questo sistema sono incentrate su due ingegneri di un'azienda chiamata uBeam, che sviluppa una tecnologia di ricarica wireless basata sugli ultrasuoni che consente la ricarica a distanza.
La settimana scorsa un ex ingegnere della tanto pubblicizzata startup di ricarica wireless uBeam ha lasciato alcune critiche feroci alla società sul suo blog. Ha paragonato uBeam alla startup Theranos, ormai caduta in disgrazia, dicendo che uBeam ha evitato qualsiasi dimostrazione pubblica a tutti gli effetti perché la sua tecnologia non funziona come pubblicizzato. Sebbene possa effettuare ricariche molto limitate su una breve distanza, ha ammesso, le leggi fondamentali della fisica impediscono al prodotto di essere pratico a qualsiasi livello commerciale.
Apple possiede una moltitudine di brevetti che descrivono tecnologie che consentono la ricarica wireless a distanza, e raggiungere questo obiettivo entro il 2017 non sembra essere un compito facile considerando che per ora non ci sono molte soluzioni commerciali.
Apple sa che offrire una modalità di ricarica wireless standard non differenzierà l'iPhone 7S dagli altri smartphone sotto questo aspetto, quindi probabilmente cercherà di forzare l'introduzione di una nuova tecnologia sul mercato, ma solo se sarà pronta in tempo.
