Jimmy Iovine parla di Apple Music, Beats 1 e dell'impatto di Taylor Swift

Jimmy Iovine MelaJimmy iovine è uno dei cofondatori di Beats e una persona chiave nella divisione Apple che gestisce i servizi internet dedicati alla vendita di musica, Apple Music e tutto ciò che riguarda la musica online.

In un'intervista rilasciata a una testata britannica, Iovine ha parlato per la prima volta dell'impatto della lettera pubblicata da Taylor Swift prima del rilascio Apple Music, ma anche circa Batte 1 Radio e il lavoro necessario per convincere Zane Lowe a definire la sua "ragazza".

Iovine sostiene che Eddy Cue si è svegliato una domenica mattina in pieno scandalo con Taylor Swift riguardo al modo in cui Apple tratta i suoi artisti che forniscono musica per Apple Music, e dopo una discussione con Tim Cook, i due e Jimmy Iovine hanno deciso di pagare gli artisti durante il periodo di prova di Apple Music.

Eddy [Cue, vicepresidente senior di Apple] si è svegliato domenica mattina," dice Iovine. "Mi ha chiamato e mi ha detto: 'Questa è una seccatura'. Ho pensato: "Sì, forse ci sono alcune cose che non capisce". Ha detto: "Perché non chiami Scott [Borchetta, il capo dell'etichetta di Swift]?" Ho chiamato Scott, ho richiamato Eddy, Eddy e Tim [Cook, CEO di Apple] mi hanno richiamato e abbiamo detto: "Ehi, sai una cosa, vogliamo che questo sistema sia giusto e vogliamo che gli artisti si sentano a proprio agio, facciamolo". '.

Per quanto riguarda Zane Lowe, Iovine sostiene che ci è voluto molto tempo per convincere l'ex DJ di BBC One ad unirsi ad Apple e che in 19 settimane dopo averlo assunto è riuscito a realizzare "l'impossibile" per il lancio di Apple Music e Beats 1 Radio.

"Quello che ha fatto in 19 settimane non avrebbe dovuto essere possibile", dice. È stato facile convincere Lowe a lasciare Londra? "Non è stato facile, ma quello era il mio lavoro e vengo da un mondo in cui so quando qualcuno è speciale."

Separatamente, Iovine sostiene che Apple sta ancora cercando di assumere persone per creare playlist personalizzate per gli utenti e scegliere la musica visualizzata nella sezione For You, ma il lavoro si sta rivelando difficile a causa della complessità del sistema Apple Music.

L'intera intervista può essere letta sul sito della testata americana e contiene informazioni estremamente interessanti.