Il pedofilo olandese che ha ucciso una ragazzina di 11 anni di Dambovita sarebbe stato contattato da Polizia rumena attraverso il social network Facebook prima di suicidarsi nei Paesi Bassi. Secondo la polizia olandese, il pedofilo olandese si sarebbe gettato sotto un camion che viaggiava su un'autostrada locale, ma la polizia rumena lo ha contattato prima che ciò accadesse, ma non ci sono dettagli molto chiari al riguardo.
Il pedofilo olandese sarebbe stato contattato dalla polizia rumena dopo essere stato identificato sulla base delle immagini riprese dalle telecamere della cittadina di Gura Surii, da cui era stata rapita la ragazza assassinata. Il pedofilo olandese ha noleggiato un'auto a Bucarest, si è recato lì, ha commesso il reato, l'ha restituita e l'ha lasciata alla società di noleggio, e da lì la polizia rumena è riuscita a scoprire la sua identità, e pare che gli abbiano parlato prima di lasciare il Paese .
Il pedofilo olandese contattato su Facebook dalla polizia rumena prima del suicidio
Il pedofilo olandese avrebbe anche ricevuto il permesso dalle autorità per lasciare il Paese, ma non ne aveva realmente bisogno visto che non vi era alcun divieto alla sua libera circolazione fuori dal territorio della Romania. Non è noto in quale veste il pedofilo olandese sia stato contattato su Facebook dagli agenti della polizia rumena, cioè se hanno negato la loro identità o se hanno cercato di ingannarlo per conoscere i dettagli di ciò che ha fatto.
Op de Vegetasscheweg in #Escharen tutto quello che ho visto è stato il destino di una persona, che in un primo momento ha aperto un'ondata con una TV. In mezzo a noi non sappiamo che questa persona si è sentita un po' a proprio agio.
— Polizia del Brabante Orientale (@politieob) 23 settembre 2019
Sembra che il pedofilo olandese avesse paura delle ripercussioni delle sue azioni, così la polizia olandese ha confermato alla polizia rumena che si è suicidato quello stesso giorno. Prima di suicidarsi, il pedofilo olandese ha chiuso il suo account sul social network Facebook, ma non avrebbe avuto importanza, perché la polizia rumena avrebbe potuto chiedere l'archivio di tutto ciò che ha fatto sulla piattaforma e di tutte le foto che vi ha caricato.
Il pedofilo olandese è morto dopo aver ucciso la giovane rumena, e ora resta da vedere dove le autorità rumene hanno sbagliato nell'intera indagine.