Premier League: decisione storica contro una squadra importantissima

Decisione storica della Premier League contro le squadre importanti dell’Everton

L'Everton, un nome fondamentale della Premier League con quasi 145 anni di esistenza nella prima divisione del calcio inglese, sta affrontando una grave penalità di 10 punti per aver violato le regole finanziarie. Questa sanzione inaspettata metterà il club in zona retrocessione EPL.

La sanzione verrà applicata immediatamente in attesa dell'appello, lasciando l'Everton con 4 punti al 19esimo posto dopo 12 partite in questa stagione.

Questa sanzione rappresenta la sanzione sportiva più severa nella storia della Premier League. Solleva anche molte domande complicate sulle regole stesse, sulle conseguenze della violazione delle regole da parte dell’Everton e sulle implicazioni per il Manchester City – i giganti dell’EPL accusati separatamente di più di 100 violazioni simili.

Subito dopo l'annuncio della decisione della Premier League venerdì, l'Everton ha risposto con un comunicato in cui esprimeva "shock e delusione per la decisione". Il club intende contestare questa "sanzione sportiva del tutto sproporzionata e ingiusta".

La commissione indipendente della Premier League che si è pronunciata sul caso è stata categorica: "La situazione in cui si trova l'Everton è il risultato delle sue stesse azioni". L’Everton ha violato le cosiddette “regole di redditività e sostenibilità” della Premier League, che sostanzialmente stabiliscono che un club non deve subire una perdita superiore a 105 milioni di sterline (130 milioni di dollari) in un periodo di tre anni.

L’Everton, nell’arco di tre anni iniziati nel 2019-20 e terminati nel 2021-22, ha registrato perdite per 124,5 milioni di sterline (155 milioni di dollari) in aree rilevanti, secondo un comitato indipendente della Premier League che si è pronunciata sul caso.

Inizialmente, il club ha utilizzato una contabilità dubbia per cercare di nascondere queste perdite ed evitare la punizione. La Premier League ha citato queste "informazioni fuorvianti" e ha sostenuto che le vere ragioni delle perdite erano "l'eccessiva spesa per i giocatori e l'incapacità di tagliare i costi" dell'Everton.

"Non abbiamo dubbi che le circostanze di questo caso siano tali che l'unica sanzione sportiva adeguata sarebbe la detrazione di punti", ha scritto il collegio legale nella sua decisione. "Una sanzione pecuniaria per un club che gode del sostegno di un ricco proprietario non è una punizione sufficiente.

Siamo d’accordo con la Premier League sul fatto che i requisiti di punizione, deterrenza, rivendicazione dei club adempienti e protezione dell’integrità sportiva richiedono una sanzione sportiva sotto forma di detrazione di punti. Il problema non è la forma della sanzione, ma la sua portata”.