RCS & RDS LANCERANNO la PRIMA televisione 4K in Romania

RCS & RDS lancerà il primo televisore 4K in Romania, l'operatore di telecomunicazioni ha già presentato domanda alla CNA per registrare la sua stazione come prima nel paese.

Televisore RCS e RDS 4k

RCS e RDS lancerà il primo televisore 4K in Romania, il gruppo di telecomunicazioni porterà in anteprima il nostro paese molti anni dopo che il lancio dei canali HD era stato fatto con grande difficoltà da altri televisori. RCS & RDS è uno dei maggiori operatori di servizi televisivi via cavo in Romania, e la società ha già presentato al Consiglio Nazionale dell'Audiovisivo, CNA, la richiesta di autorizzazione per lanciare la prima televisione 4K in Romania.

RCS & RDS farà discutere la sua richiesta nella riunione della CNA di domani, la prima per il nostro Paese sarà molto importante visto che i televisori che supportano tali risoluzioni non sono più così costosi. Quelli di RCS & RDS trasmettono già molte emittenti televisive in formato HD via cavo, e il passaggio alla televisione 4K rappresenta un'evoluzione per un Paese dove i giovani sono molto "connessi" alla tecnologia.

RCS & RDS LANCERANNO la PRIMA televisione 4K in Romania

RCS & RDS lanceranno un'emittente televisiva generale 4K, quindi stiamo parlando di qualcosa di separato da Digi 24, ovvero i canali DigiSport, Digi Film, Digi Life, ecc., troppi dettagli non sono noti al momento. RCS & RDS non ha finora rivelato alcuna informazione sui suoi piani per lanciare questa stazione televisiva 4K in Romania, ma dal momento in cui la licenza sarà concessa da CNA, probabilmente scopriremo i dettagli sui piani della società.

RCS & RDS è da sempre al centro dell'adozione di nuove tecnologie nei prodotti e nei servizi offerti, quindi il lancio della prima emittente televisiva 4K arriva come una cosa normale per un operatore di questo tipo. Considerando che RCS & RDS hanno presentato la domanda per lanciare la prima stazione televisiva 4K in Romania, si prevede che altri media faranno lo stesso nel prossimo anno, o forse più tardi, a seconda degli investimenti che vogliono fare.