Ecco perché soffre chi guarda troppo il cellulare

Milioni di persone sul pianeta soffrono di una malattia chiamata "text neck", dovuta al modo inappropriato con cui utilizziamo quotidianamente i nostri telefoni cellulari.

Se usi troppo il tuo cellulare e passi troppo tempo a guardare il suo schermo, c'è la possibilità di soffrire di problemi fisici. Più precisamente, i medici canadesi affermano che esiste una condizione chiamata collo di testo, che appare nelle persone che guardano troppo il cellulare nella vita di tutti i giorni.

Più precisamente, questa condizione si manifesta se una persona siede troppo a lungo con la testa rivolta verso il cellulare, con il collo che presenta una curvatura insolita per una persona normale. Il semplice movimento della testa per guardare costantemente i telefoni cellulari esercita una pressione sulla colonna vertebrale equivalente ad un peso di 30 chilogrammi.

Secondo i medici questa condizione può causare dolore e un indurimento cronico dei tessuti nella zona del collo, e questo senza che le persone si accorgano del problema. Considerando che tutti guardano costantemente il proprio cellulare, tutto diventa un'abitudine e la posizione del corpo cambia in modo del tutto insolito.

La cosa interessante è che i medici canadesi attribuiscono al gioco Pokemon GO parte della colpa di questa condizione che colpisce persone di tutte le età. Le persone che soffrono di questa condizione hanno frequenti dolori al collo, e questo perché non riescono a staccarsi dai loro terminali mobili per scrivere messaggi, navigare in Internet o giocare.

"Può portare a dolore e tensione cronica dei tessuti. La cosa più importante è che molte persone non si accorgono nemmeno di ciò che sta accadendo. Entrano in quella posizione e ci rimarranno tutto il giorno, diventa più normale. Non ti rendi nemmeno conto dei cambiamenti che stanno accadendo."

Detto questo, fai attenzione a non utilizzare troppo i tuoi terminali ogni giorno, o almeno a cambiare la posizione in cui guardi lo schermo per non distruggerti la colonna vertebrale nel tempo.

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