Samsung introduce azioni in tribunale per bloccare le vendite di iPhone 4S in Australia e Giappone

    A soli tre giorni dal lancio ufficiale dell'iPhone 4S in diversi paesi del mondo, Samsung introdotto in Australia e Giappone ricorsi in tribunale per chiedere il divieto di vendita dell'iPhone 4S. Quelli di Samsung sostengono che Apple abbia violato brevetti riguardanti le tecnologie delle telecomunicazioni ma anche riguardo all'interfaccia iOS. Le dichiarazioni di Samsung sono in parte sorprendenti considerando che iOS è arrivato alla quinta versione e sembra quasi identico al 2007, quando Apple lo lanciò per la prima volta.

Samsung Elettronica Co. ha affermato che sta cercando di fermare la vendita del nuovo iPhone 4S di Apple Inc. in Giappone e Australia, intensificando ulteriormente lo scontro legale con la società statunitense dopo una serie di battute d'arresto nei tribunali di tutto il mondo negli ultimi giorni. La società coreana ha dichiarato di aver presentato lunedì un'ingiunzione preliminare presso il tribunale distrettuale di Tokyo e presso il registro del Nuovo Galles del Sud, in Australia, per fermare la vendita di smartphone iPhone 4S in entrambi i paesi. Samsung ha anche chiesto al tribunale giapponese di fermare la vendita dei dispositivi iPhone 4 e iPad 2 di Apple. La dichiarazione in Giappone citava violazioni di brevetti tecnologici e di interfaccia utente, mentre in Australia Samsung citava brevetti relativi a standard di telecomunicazioni wireless.

    I riferimenti riguardanti l'interfaccia utente sono probabilmente legati a qualche nuovo metodo di visualizzazione di alcune funzioni in iOS ed è molto probabile che Apple abbia violato alcuni brevetti coreani. Dopo il rifiuto del tribunale olandese dopo il blocco delle vendite dei terminali iPhone 4S, quelli di Samsung tentano la fortuna in diversi paesi, ma per ora solo Apple ha dovuto guadagnare da questi processi. È improbabile che Samsung riesca a vietare la vendita di qualsiasi prodotto Apple in qualsiasi paese del globo, ma fino a nuovo ordine le due società restano "bloccate" in battaglie legali che non vanno a vantaggio degli utenti.