Ricercatori finlandesi migliorano il consumo energetico degli smartphone che utilizzano reti dati 3G

   I ricercatori di un'università finlandese sono riusciti a sviluppare un metodo grazie al quale è possibile ridurre fino al 74% il consumo energetico degli smartphone durante l'utilizzo di una connessione dati 3G. In pratica, gli scienziati sono riusciti a produrre un metodo ridurre i tempi di comunicazione tra lo smartphone e le antenne di telefonia mobile utilizzando i cosiddetti proxy che invece di inviare dati in continuazione inviano dati solo a determinati intervalli di tempo. Finché il modem non invia dati, è inattivo e praticamente il consumo energetico del terminale si riduce fino al 74%.

I ricercatori dell'Università Aalto in Finlandia hanno progettato un proxy di rete in grado di ridurre il consumo energetico degli smartphone 3G fino al 74%. Questa nuova soluzione è particolarmente preziosa nei paesi in via di sviluppo perché fornisce un accesso Internet molto più efficace a un numero molto maggiore di persone. Al momento solo una piccola percentuale può accedere a Internet tramite una connessione cablata, ma il 90% della popolazione africana vive in zone coperte dalla rete di telefonia mobile. L'utilizzo dei telefoni cellulari è in rapido aumento, tuttavia l'utilizzo dei servizi Internet mobili è ostacolato dal fatto che gli utenti non hanno accesso alla rete elettrica per ricaricare i propri telefoni.

    Anche se la soluzione è ancora lontana dall'essere implementata su larga scala negli smartphone, potrebbe essere un ottimo metodo per migliorare l'autonomia della batteria di cui ogni possessore di smartphone si lamenta. La mia opinione è che tali tecnologie saranno presto disponibili sugli smartphone, ma fino ad allora dovremo ovviamente accontentarci di quello che abbiamo in tasca.