Alla fine della scorsa settimana Te l'avevo detto che i presidenti delle società Apple e Samsung si incontreranno lunedì e martedì per discutere delle cause aperte nei tribunali statunitensi. Purtroppo, dopo due giorni di trattative le parti non avrebbero raggiunto un punto comune riguardo alla conclusione di questi contenziosi legali, ma probabilmente nessuno si aspetta un risultato diverso. I rappresentanti delle due società avrebbero mantenuto le loro posizioni nelle cause legali durante questa mediazione e praticamente sembra che sia stata inutile, secondo un rappresentante di Samsung.
Il CEO di Samsung Choi Gee-sung e Shin Jong-kyun, capo della divisione mobile dell'azienda, hanno lasciato Seoul domenica per gli Stati Uniti per incontrare il CEO di Apple Tim Cook per ordine del tribunale distrettuale settentrionale della California, nel tentativo di risolvere la battaglia sui brevetti senza dover intraprendere costose azioni legali... Secondo un funzionario Samsung, i due giganti della tecnologia non sono riusciti a trovare un accordo chiaro durante i colloqui. Apple Corea ha rifiutato di commentare la questione.Secondo i media stranieri, entrambi i giganti della tecnologia hanno mantenuto le loro affermazioni: Samsung ha continuato a chiedere ad Apple di pagare royalties per l'utilizzo della sua tecnologia di trasmissione wireless e Apple ha insistito affinché Samsung ne copiasse il design in diversi prodotti.
Se questa mediazione avesse avuto successo, le cause legali negli Stati Uniti sarebbero finite e la stessa cosa sarebbe probabilmente accaduta con le cause legali in tutto il mondo. Le due società hanno aperto decine di cause legali in tutto il mondo, Apple accusando Samsung di copiare il design degli iDevices e Samsung accusando Apple di utilizzare tecnologie legate ai sistemi di telecomunicazione. Considerando che nessuno dei due partiti sembra intenzionato a cedere, tutto quello che è successo l'anno scorso si ripeterà quest'anno.
Venerdì forse scopriremo la posizione ufficiale di Samsung, ma fino ad allora restiamo con queste voci.
