Alla Foxconn ci sono sempre stati problemi con i dipendenti, sia che si trattasse di suicidi causati dall'agenda estremamente fitta o dai salari troppo bassi, raramente sentiamo cose positive da Foxconn. Sfortunatamente, le notizie che seguono non fanno eccezione perché una pubblicazione il locale sostiene che migliaia di studenti di diverse università cinesi sono stati costretti ad assemblare terminali iPhone 5 alla Foxconn perché l’azienda non ha abbastanza dipendenti per assumersi questo compito. Le lezioni universitarie sarebbero state interrotte per consentire agli studenti di raggiungere la Foxconn, dove si stima che sarebbero necessari 10.000mila dipendenti per produrre il nuovo iPhone.
MIGLIAIA di studenti in una città della Cina orientale sono costretti a lavorare in uno stabilimento Foxconn dopo che le lezioni sono state sospese all'inizio del nuovo semestre, è stato rivelato. Gli studenti di Huai'an, nella provincia di Jiangsu, sono stati portati in una fabbrica della città gestita dalla Foxconn Technology Company di Taiwan dopo che l'impianto non è riuscito a trovare abbastanza lavoratori per la produzione del tanto atteso iPhone 5 di Apple, hanno detto in post online. Una studentessa laureanda in informatica presso l'Istituto di tecnologia Huaiyin ha detto che 200 studenti della sua scuola sono stati portati alla fabbrica. Hanno iniziato a lavorare sulla linea di produzione giovedì scorso e venivano pagati 1,550 yuan (243.97 dollari) al mese per lavorare sei giorni alla settimana, ha detto. Diversi altri studenti di almeno cinque università hanno confermato ciò che ha detto, dicendo che erano costretti a lavorare per 12 ore al giorno.
Gli studenti verrebbero pagati circa $ 250 al mese e sarebbero tenuti a lavorare 6 giorni a settimana, ogni giorno lavorativo della durata di 12 ore. Nonostante alcuni studenti non siano soddisfatti della fatica a cui sono sottoposti, solo pochi hanno pubblicato online informazioni su questo evento, ma molti accettano di lavorarci. Se l’informazione è vera, allora vediamo ancora una volta che in Cina le cose non sono così normali come vengono presentate al resto del mondo, e le grandi aziende hanno il potere di interrompere l’anno accademico per assemblare vari prodotti.
