Durante questa giornata l'azienda Apple ha ottenuto un'altra importante vittoria contro la società Samsung, un tribunale statunitense ha facilitato la procedura per dimostrare che alcuni prodotti coreani dovrebbero essere vietati dalla vendita negli Stati Uniti. Una corte federale americana deciso oggi, per poter vietare la vendita di un massimo di 26 prodotti negli USA Samsungsocietà Apple deve dimostrare il fatto che esiste un collegamento diretto tra una determinata funzione da essa brevettata, violata da Samsung, e le vendite di smartphone coreani.
La Corte ha rinviato la questione al giudice Koh per quanto riguarda i brevetti di utilità tecnica di Apple, ai quali dovrà applicare un nuovo standard. Invece di dimostrare che le funzionalità brevettate erano l’”unica” ragione per incrementare le vendite dei prodotti, Apple dovrà solo mostrare “qualche connessione tra la funzionalità brevettata e la domanda dei prodotti Samsung”. La corte ha continuato sostenendo che un'ingiunzione potrebbe essere giustificata se le prove dimostrano "che l'inclusione di una caratteristica brevettata rende un prodotto significativamente più desiderabile" o che "l'assenza di una caratteristica brevettata renderebbe un prodotto significativamente meno desiderabile".
La decisione arriva dopo che un giudice ha ordinato alla società Apple di dimostrare che la violazione di brevetti e l'implementazione di tecnologie protette è l'unica ragione dell'aumento delle vendite dei terminali Samsung, decisione del giudice attaccata da Apple. Annullata dalla decisione odierna, la decisione non è più applicabile e ora l'azienda Apple ha il compito molto più semplice di dimostrare che copiando tecnologie/funzioni degli iDevices, Samsung è riuscita ad aumentare le vendite di 26 prodotti.
Se riuscirà a dimostrarlo, l'azienda Apple potrà vietare la vendita dei rispettivi prodotti Samsung, divieto che segue quello già in vigore negli USA.
