Verizon acquista AOL per 4.4 miliardi di dollari

Verizon acquista AOLVerizon acquista con una transazione del valore di 4.4 miliardi di dollari AOL, uno dei maggiori operatori di telefonia mobile degli Stati Uniti, andando ad integrare nel suo protofoglio una moltitudine di attività adiacenti possedute da America OnLine. L'acquisizione sembra avere al centro le ambizioni di Verizon di entrare nel mercato della distribuzione di video online, ma anche quello della pubblicità, essendo AOL l'azienda perfetta attraverso cui farlo.

Poco dopo l'acquisizione, Verizon ha annunciato l'intenzione di lanciare un servizio di streaming multimediale dedicato ai terminali mobili, che sarà disponibile nell'estate di quest'anno. Utilizzando le tecnologie e le infrastrutture di AOL, quelli di Verizon intendono creare un sistema che permetta di vedere programmi TV e film direttamente su Internet, dato che gli americani rinunciano agli abbonamenti TV tradizionali.

L'acquisizione darebbe a Verizon, che ha intenzione di entrare l'affollato mercato dei video online, l'accesso alla tecnologia avanzata sviluppata da AOL per la vendita di annunci pubblicitari e la distribuzione di video Web di alta qualità. Il direttore finanziario Fran Shammo ha affermato che il servizio offrirà un mix di contenuti a pagamento, gratuiti e supportati da pubblicità e non tenterà di replicare la TV tradizionale.

L'acquisizione effettuata da Verizon non è vista di buon occhio dagli analisti americani, i quali sostengono che tutto sembra essere la prova di un impero in declino e non di un operatore mobile forte. Hanno anche fatto un confronto con Apple, più precisamente nel 2007, anno in cui doveva essere lanciato il primo iPhone, Apple e Verizon avevano allora la stessa capitalizzazione di borsa di 115 miliardi di dollari.

Dopo quasi 8 anni di esistenza a iPhone, gli operatori di telefonia mobile sono stati superati da Apple in tutti i segmenti finanziari e gli analisti americani li chiamano ormai, il che è assolutamente vero, "schiavi di Apple". Se nel 2007 Apple ha implementato alcune restrizioni sull'iPhone per conto di AT&T, ora l'azienda americana sembra fare, per la maggior parte, solo quello che vuole grazie alla popolarità degli iPhone.

Quando Steve Jobs ha lanciato il primo iPhone nel giugno 2007, Apple Inc. e Verizon Communications Inc. valevano quasi esattamente lo stesso sui mercati pubblici: circa 115 miliardi di dollari. Ciò che avvenne negli otto anni successivi fu uno dei più grandi trasferimenti di potere e ricchezza nella storia aziendale. Gli operatori di telefonia mobile, che prima erano guardiani brutali e intrattabili nei confronti del cliente, furono trasformati in lacchè di Apple.

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