I 3 gadget più vecchi e strani

 Qualunque cosa nuova che appare sul mercato viene vista da ognuno di noi con una certa riluttanza, sia perché sembra strana, sia inutile, banale, ecc.

Ci sono molti gadget che non sono nemmeno usciti dalla fase di prototipo o che non sono riusciti a convincere i consumatori tecnologici ad acquistarli. Principalmente perché sono strani e inutili. 

Ecco cosa sarà 3 dei gadget più stranii.

Glifo Avegante

Potresti aver sentito parlare di questo gadget, che è fondamentalmente un colossale auricolare sviluppato l'anno scorso. Cosa fa questo gadget? Ti attacchi la TV in faccia perché il gadget sembra un enorme paio di cuffie che ti sono cadute sugli occhi.

Quindi paghi $ 700 per avere gli occhi incollati alla TV, letteralmente parlando. L'effetto è simile a guardare un televisore con diagonale di 60 pollici da 3 metri di distanza. Ovviamente il prezzo e la strana sensazione, menzionata da chi ha provato il prodotto, non gli ha permesso di diventare un gadget di successo.

Nintendo Virtual Boy

Sì, si tratta del gadget apparso nel 1995, che potrebbe somigliare a qualsiasi altro visore VR odierno.

Quelli di Nintendo hanno provato a produrre questo dispositivo nel 1995 con l'intenzione di offrire un'esperienza di gioco e 3D coinvolgente. È stato un fallimento totale, perché l'esperienza era tutt'altro che interessante, ma addirittura strana, utilizzando una grafica minimalista nera e rossa.

Dato che l'industria non aveva ancora sviluppato le tecnologie necessarie per rendere la realtà virtuale veramente "virtuale", il Nintendo Virtual Boy non aveva alcuna possibilità di successo. Il gadget venne accolto dal pubblico come un giocattolo inutile, rimanendo quindi solo il ricordo di un'innovazione che avrebbe portato 20 anni dopo alla vera realtà virtuale.

Attivatore Sega

Uno dei dispositivi destinati a cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo virtuale è stato il Sega Activator.

Il Sega Activator era un dispositivo rilasciato da una vecchia azienda di videogiochi nel 1993. Il dispositivo era una specie di cerchio di plastica dotato di tutti i tipi di sensori di rilevamento del movimento. L'utente doveva rimanere all'interno del cerchio e fare la camminata del nano, girarsi, saltare, ecc., per controllare il personaggio nel gioco.

Poiché la tecnologia era quella dell'epoca, il Sega Activator non rilevava con precisione i movimenti dell'utente e molte volte i giocatori dovevano girarsi, dando le spalle allo schermo per eseguire un determinato movimento.