Margrethe Vestager è la commissaria europea alla concorrenza e in una recente intervista ha affermato che Google e Apple devono avere dei limiti in Europa, così come il resto delle aziende. Ha commentato le accuse formulate ufficialmente dalla Commissione Europea contro le due società, accusandole di violazione della normativa antitrust e altro ancora.
Quelli della Apple sono accusati di non pagare correttamente le tasse sugli utili incassati per la vendita dei propri prodotti in Europa, la Commissione Europea chiede il recupero di 13 miliardi di dollari. Google, invece, è accusata di aver realizzato Android in modo tale da imporre l'utilizzo dei suoi servizi a scapito di altri, inibendo la concorrenza degli altri concorrenti.
Margrethe Vestager cerca da tempo di punire Google e Apple per il modo in cui conducono le loro attività in Europa, e ora sembra aver trovato il momento giusto. Entrambe le società sono in guerra con la Commissione Europea a causa di questo commissario, ed entrambe potrebbero dover pagare ingenti somme di denaro per eventuali violazioni della legislazione comunitaria.
Quelli di Apple hanno accusato la Commissione Europea di prendere decisioni politiche, Google ha semplicemente affermato che si batterà per dimostrare di non aver violato il diritto comunitario. Alla fine si tratta di anni e anni di processi in cui Apple e Google potranno svolgere le loro attività esattamente come facevano in passato, e la Commissione Europea non ci guadagnerà nulla.
"Penso che qualsiasi azienda dovrebbe competere sulla qualità dei propri prodotti, sui prezzi, sulle novità che può produrre, sui propri servizi, perché questa sarebbe concorrenza leale. Se ti trovi in una situazione in cui la tua aliquota fiscale effettiva è molto più bassa rispetto a quella di qualsiasi altra azienda, allora ovviamente sei in una posizione molto migliore quando si tratta di competere sui prezzi e su tutto il resto."
