Il tentativo della società Facebook per ingannare gli utenti di tutto il mondo e trasferire i loro dati da WhatsApp nei propri server, deve affrontare la dura opposizione dell’Europa. Pochi giorni fa la Germania ha vietato alla società Facebook di prelevare dati da WhatsApp relativi ai tedeschi che utilizzano l'applicazione, il primo duro colpo per Facebook.
Ora la Gran Bretagna si prepara a prendere la stessa decisione, le autorità indagano sulla trasparenza con cui quelli di Facebook avrebbero intenzione di portare avanti questa procedura. Le autorità della Gran Bretagna hanno avviato un'indagine su larga scala per analizzare cosa vuole fare Facebook e alla fine potrebbero prendere esattamente la stessa decisione di quelle tedesche.
Il ministro britannico dell'Informazione sostiene che gli utenti di WhatsApp in Gran Bretagna si sono lamentati delle intenzioni di Facebook e le autorità li stanno ascoltando. Gli utenti britannici non vogliono che Facebook prelevi i loro dati da WhatsApp, visto che avevano promesso che ciò non sarebbe accaduto, e le autorità potrebbero bloccare tutto nelle prossime settimane.
L’Europa si oppone a WhatsApp e Facebook
Separato da Germania e Gran Bretagna, le intenzioni di Facebook hanno attirato l'attenzione anche della commissaria europea alla concorrenza, Margrethe Vestager. È noto che attribuisce grande importanza alla protezione dei dati degli utenti, quindi Facebook avrà pochissime possibilità di realizzare i suoi piani come voleva.
C'è molta rabbia là fuori. E ancora una volta si torna alle promesse, all'impegno, alla correttezza e alla trasparenza. Abbiamo avviato un'indagine sulla condivisione dei dati, ricordando che nel 2014, quando Facebook acquistò WhatsApp, ci fu un impegno a non condividere informazioni tra le due società.
Il commissario europeo sostiene che tutti i paesi dell'Unione europea devono collaborare e che è necessaria un'unica legislazione per controllare grandi trasferimenti di dati di questo tipo. Per ora non esiste una legislazione di questo tipo, quindi dovrà lavorare con quello che ha e ci sono altissime probabilità che Facebook non riceva il consenso delle autorità per recuperare i dati da WhatsApp.
Tutto si basa sul fatto che nel 2014 ci avevano promesso che i dati non sarebbero stati rilevati, ma ora Facebook ha cambiato idea, e tutti danno la colpa all’azienda, quindi i suoi piani potrebbero cambiare.
