Con almeno 4 terminali Galaxy Note 7 che ha preso fuoco negli USA nel giro di una settimana e un altro è bruciato a Taiwan, il nuovo smartphone Samsung è in via di estinzione. Ieri sera AT&T, il secondo operatore di telefonia mobile statunitense, ha annunciato che sospenderà le vendite di smartphone finché la sua situazione non sarà chiarita.
In mattinata abbiamo appreso che Samsung ha sospeso la produzione del Galaxy Note 7 e che T-Mobile ha sospeso le vendite dello smartphone negli USA dopo quelle di AT&T. Ora apprendiamo anche che Verizon ha preso la stessa decisione, per cui il Galaxy Note 7 per il momento non può più essere acquistato negli USA dai 3 principali operatori di telefonia mobile, partner di Samsung.
Quelli di Verizon hanno citato gli stessi motivi della sospensione, cioè il pericolo che presenta il Galaxy Note 7 per i clienti che lo acquistano o lo sostituiscono. La decisione è quanto più normale possibile in queste condizioni perché il Galaxy Note 7 al momento non è sicuro per nessuno e i clienti devono pensare alla propria salute.
Se anche Samsung ha fermato la produzione del Galaxy Note 7, è chiaro che stiamo parlando di uno smartphone che ha seri problemi e bisogna stare attenti. Il mio consiglio è di restituire il terminale al negozio dove lo hai acquistato e scegliere un altro modello di smartphone, Samsung o di un altro produttore.
"Samsung sta lavorando con la Consumer Product Safety Commission per indagare sulla sicurezza degli smartphone Samsung Galaxy Note7 sostitutivi. Mentre l'indagine è in corso, Verizon sospende lo scambio di smartphone Note7 sostitutivi. Qualsiasi cliente Verizon preoccupato per la sicurezza del proprio smartphone Note7 sostitutivo può riportarlo al punto di acquisto originale per scambiarlo con un altro smartphone. I clienti online di Verizon possono anche scambiare i loro smartphone Note7 sostitutivi presso i negozi Verizon.
