Le autorità francesi vogliono togliere 400 milioni di euro dai conti della società Apple, una verifica fiscale effettuata per il periodo 2011-2013 relativa al fatto che Apple dovrebbe pagare tasse aggiuntive. L'importo è molto elevato e, sebbene non sia stato ancora confermato dalle autorità francesi o da Apple, esiste la possibilità che almeno una parte venga pagata.
Le autorità francesi hanno indagato sul modo in cui l'azienda Apple trasferisce i suoi guadagni dal Paese all'Irlanda, dichiarando che questa pratica non è esattamente legale. Con questa idea hanno calcolato le entrate di Apple per 3 anni e sono giunti alla conclusione che attualmente gli americani devono pagare circa 400 milioni di euro come tasse.
Nel 2015, Apple France ha dichiarato ricavi per 555 milioni di euro e ha pagato tasse per 5 milioni di euro, quindi meno dell'1% dei suoi ricavi totali. Ciò è stato possibile grazie alla strategia fiscale secondo la quale la filiale in Irlanda riceve tutto il denaro raccolto in Europa e contrae vari servizi dalle filiali negli altri paesi.
Dal 2014 Apple è stata informata che è in corso una verifica finanziaria da parte delle autorità fiscali francesi, quindi l'azienda ha avuto abbastanza tempo per preparare i suoi avvocati. Ora resta da vedere quando le autorità annunceranno pubblicamente i risultati di questa indagine e come Apple deciderà di affrontare il problema il prossimo anno.
Oltre ad Apple, le autorità francesi vogliono recuperare denaro anche da Amazon, Google o Facebook, per un totale di almeno 2.5 miliardi di euro, compresi i 400 milioni di Apple.
"Questo accordo non è illegale di per sé, ma può essere riconsiderato da Bercy in caso di abuso. E, in particolare, quando i prezzi di trasferimento sono troppo alti, vale a dire quando dalla Francia esce un fatturato eccessivo. Il controllo fiscale dà allora luogo ad un dibattito durante il quale l'impresa interessata deve fornire documenti giustificativi"