Apple fa causa a Qualcomm in Cina

La battaglia legale tra Qualcomm e Apple si è estesa oggi alla Cina, con la società di Cupertino che ha avviato una nuova causa contro quelli di Qualcomm in questo paese. Apple accusa anche Qualcomm di averla ricattata per concederle in licenza alcune delle sue tecnologie per poter acquistare i prodotti, chiedendo un risarcimento di 145.3 milioni di dollari in base alle vendite di iPhone nel paese.

Apple lamenta esattamente gli stessi problemi della causa statunitense intentata la settimana scorsa, accusando Qualcomm di abusare della posizione dominante che detiene sul mercato dei produttori di modem per terminali mobili. Apple chiede che tali risarcimenti vengano pagati, ma anche che Qualcomm rinunci a queste tattiche in collaborazione con essa.

Quelli di Qualcomm hanno risposto dicendo che Apple sta solo cercando di ottenere prezzi migliori per i prodotti che acquista per iPhone e iPad. Affermano che Apple aveva condizioni simili a quelle accettate da più di 100 altri produttori cinesi, ma ciò non significa che Qualcomm non abbia cercato di ricattare anche loro.

La cifra richiesta da Apple in Cina a Qualcomm è 7 volte inferiore a quella richiesta negli USA, quindi parliamo di vendite sostanzialmente inferiori rispetto al proprio territorio. Considerando che questi processi sono appena stati aperti, passerà molto tempo prima che si possa prendere una decisione in prima istanza su qualcuno di essi.

"Apple Inc ha intentato una causa contro Qualcomm Inc a Pechino, sostenendo che il fornitore di chip ha abusato della sua influenza nel settore dei chip e chiedendo 1 miliardo di yuan (145.32 milioni di dollari) di danni. Apple ha anche intentato una seconda causa contro Qualcomm accusandola di non aver mantenuto le promesse fatte di concedere in licenza "brevetti essenziali standard" in modo ampio ed economico.

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