iPhoneXS. Annuncio IMPORTANTE da parte dell'amministrazione presidenziale degli Stati Uniti

L'iPhone XS fa parte di un importante annuncio fatto dall'amministrazione presidenziale americana, ecco cosa dicono di Apple i consiglieri di Donald Trump.

iPhone XS Cina

iPhone XS ha avuto una fine d'anno non proprio negativa, le vendite di questo modello di telefono, insieme a quelle di altri modelli, sono state molto deboli, e l'azienda Apple ha incolpato la Cina e il calo delle vendite da questo paese. Le dichiarazioni del presidente di Apple, Tim Cook, sull'evoluzione dei ricavi dell'azienda nel quarto trimestre del 4 e sui problemi dell'iPhone XS nel Paese, sono supportate dal consigliere di Donald Trump per le questioni economiche.

Kevin Hassett, l’uomo a capo del consiglio che aiuta Donald Trump a prendere buone decisioni economiche per gli Stati Uniti, sostiene che le vendite di iPhone XS e di altri modelli di telefoni aumenteranno in Cina in futuro. Tutto si basa su un accordo che gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero stipulare per porre fine all'attuale guerra commerciale tra i due paesi, ai problemi economici che il paese sta affliggendo comprese le vendite di iPhone XS in quella zona del globo.

iPhoneXS. Annuncio IMPORTANTE da parte dell'amministrazione presidenziale degli Stati Uniti

iPhone XS è solo uno dei prodotti colpiti dal fatto che le sanzioni imposte dagli Usa alla Cina colpiscono l'economia locale, e implicitamente il potere d'acquisto, altri registrano anche diminuzioni. Il consigliere di Donald Trump sostiene che altre aziende saranno colpite tanto quanto Apple e il suo iPhone XS, e questo perché a causa dei problemi economici lì la gente non acquisterà più così tanti prodotti americani.

Se i negoziati con la Cina avranno successo, le vendite di Apple e di tutti gli altri registreranno una ripresa. Ma in questo momento, la Cina sta subendo il colpo dei nostri dazi.

Apple avrà un aumento delle vendite solo se l'amministrazione presidenziale americana otterrà ciò che vuole, e poiché ciò non accadrà presto, i problemi continueranno per quelli di Cupertino, e non solo. Si prevede che l’inclusione di altre grandi aziende negli Stati Uniti registrerà un calo delle vendite nei prossimi mesi, almeno in Cina, e se tutte queste aziende facessero pressione su Donald Trump, allora potrebbe pensare anche a loro.