SpeechXRays. Sicurezza biometrica vocale in lingua rumena

SpeechXRays è un sistema di autenticazione biometrica vocale in lingua rumena sviluppato dai fisici dell'Istituto nazionale di ricerca e sviluppo per la fisica e l'ingegneria nucleare "Horia Hulubei".

Sicurezza biometrica vocale rumena

SpeechXRays. I fisici dell'Istituto nazionale di ricerca e sviluppo per la fisica e l'ingegneria nucleare "Horia Hulubei" (IFIN - HH), sono riusciti a sviluppare il primo sistema di sicurezza biometrico vocale, che funziona in lingua rumena. Probabilmente sai già che Google ha qualcosa di simile per l'inglese sui telefoni Pixel, ma SpeechXRays è sviluppato in Romania e si pensa che funzioni in rumeno, qualcosa che non vedremo dai produttori di telefoni troppo presto.

Il progetto SpeechXRays per lo sviluppo di questo sistema di autenticazione biometrica vocale in lingua rumena è stato finanziato dall'Unione Europea con 5 milioni di euro, ed è frutto della collaborazione con ricercatori francesi e greci. I ricercatori dell'IFIN sostengono che questo sistema di sicurezza biometrico è più sicuro della scansione delle impronte digitali o dell'iride, perché riconosce non solo la voce, ma anche il modo in cui vengono pronunciate le parole, ma non si limita a questo.

SpeechXRays porta l'autenticazione biometrica vocale anche in rumeno

I ricercatori affermalo SpeechXRays è in grado di distinguere tra una registrazione e la voce naturale di una persona, proprio come Face ID, ad esempio, può distinguere tra un volto e una maschera. In pratica, la soluzione trovata dai ricercatori si annuncia estremamente interessante, soprattutto perché si tratta di un sistema di sicurezza biometrico attraverso il quale possiamo avere accesso ai dati dei telefoni anche senza interagire realmente con essi, ma probabilmente avrete visto come funziona tutto in altre lingue.

Il progetto SpeechXRays mira a portare sul mercato una nuova soluzione di autenticazione biometrica, multimodale, che utilizza la voce e l'immagine dell'utente per la sua autenticazione su qualsiasi sistema elettronico, su qualsiasi sistema digitale. La biometria vocale non si concentra su ciò che dice un utente, ma su come lo dice. È una password vocale, ma è unica e dipende molto dall'argomento. Dal nostro punto di vista è molto più sicuro per un motivo estremamente semplice: non è trasmissibile. Il nostro sistema è abbastanza robusto da distinguere tra registrazione e voce dal vivo.

Stiamo aspettando da anni Siri in rumeno, ad esempio, e l'attesa continua per Google Assistant, ma SpeechXRays almeno porta l'autenticazione vocale biometrica anche in rumeno. Anche se ciò che i ricercatori rumeni hanno realizzato sembra ottimo per gli utenti di smartphone, le applicazioni SpeechXRays saranno diverse, e in Android e iOS non vedremo presto il supporto per l'autenticazione biometrica vocale nella lingua rumena, purtroppo.