Apple è indagata dalle autorità europee per concorrenza sleale, la società americana sta facendo verificare attualmente la sua attività dalle autorità olandesi. Anche se Spotify ha presentato tempo fa una denuncia alla Commissione Europea, sono le autorità olandesi a voler verificare se Apple tratta correttamente i suoi sviluppatori di applicazioni.
Innanzitutto sono sotto indagine Apple News e Apple Music, anche se la prima non è al momento disponibile nei Paesi Bassi, ma sarà comunque sotto l'attenzione delle autorità. Vogliono vedere quanto Apple privilegia le proprie applicazioni rispetto a quelle create da sviluppatori terzi, nel caso di Spotify le cose sono abbastanza chiare, la piattaforma è svantaggiata.
Dopo un'analisi preliminare, le autorità olandesi sono giunte alla conclusione che ci sono abbastanza preoccupazioni sul modo in cui Apple conduce la propria attività nel paese. Gli sviluppatori terzi sono svantaggiati perché non hanno accesso a tutte le funzioni dell'iPhone, come nel caso delle applicazioni native, di Siri e del chip NFC, messi in discussione dalle autorità.
Nell’ecosistema iOS non esistono alternative realistiche per le app o per l’App Store, quindi l’App Store costituisce un collo di bottiglia all’interno dell’ecosistema iOS […] I fornitori di app riscontrano problemi con l’interoperabilità con il sistema operativo o con le funzionalità del telefono , come con Siri o il chip NFC. Altri fornitori di app hanno indicato che, anche se le loro app hanno pieno accesso agli app store, presentano un forte svantaggio rispetto alle app proprietarie di Apple e Google, a causa della preinstallazione delle proprie app.
La realtà è che sì, Apple favorisce senza dubbio le proprie applicazioni e limita l'attività degli sviluppatori, ma guadagnano molti soldi anche in queste condizioni.
