NASA ed ESA annunciano UFFICIALMENTE la missione SAVE Humanity

NASA ed ESA hanno annunciato ufficialmente la missione a cui lavorano da diversi anni, e che mira a salvare l'umanità dagli asteroidi che vogliono distruggerci.

NASA si ESA hanno ufficialmente approvato le missioni che metteranno alla prova il sistema progettato per modificare la traiettoria di qualsiasi asteroide che avrà una traiettoria tale da portarlo in collisione diretta con la Terra in un futuro lontano o prossimo. Conosci già la NASA, ma l'ESA è l'agenzia spaziale europea ed entrambe hanno lavorato su progetti separati chiamati DART ed Hera, con l'obiettivo comune di modificare la traiettoria degli asteroidi nello spazio.

L'ESA ha recentemente approvato una missione da 300 milioni di euro che, insieme a una della NASA, porterà le sonde spaziali su un gruppo di asteroidi chiamato Didymos per vedere se la loro traiettoria può essere cambiata. La NASA dirigerà una sonda spaziale, attraverso il programma DART, verso uno degli asteroidi, chiamato Didymomn, e si scontrerà con esso ad una velocità di 20.000 KM/h, l'intero evento verrà registrato.

NASA ed ESA annunciano UFFICIALMENTE la missione SAVE Humanity

Hera, la parte europea della missione, comporterà l'invio di altre due sonde spaziali grandi come valigie, che misureranno il diametro del cratere formato dall'impatto della sonda inviata dalla Nasa, e anche il diametro dell'asteroide. Queste sonde spaziali atterreranno anche su quell'asteroide per analizzarne la composizione, e così l'ESA e la NASA capiranno meglio cosa devono fare per poter modificare la traiettoria degli asteroidi.

Didymoon è il più piccolo dei due asteroidi che fanno parte del gruppo, ha una dimensione equivalente a quella della piramide di Giza, quindi potrebbe distruggere un'intera città se colpisse la Terra, ma NASA ed ESA pensano di poter cambiare la sua traiettoria. Dopo aver analizzato attentamente questo asteroide, la NASA e l'ESA intendono testare il sistema che modificherà la traiettoria di Didymoon, ma ciò avverrà un po' più tardi.

La NASA e l'ESA lavorano a questo progetto da molti anni perché nel prossimo decennio ci sono altri asteroidi che potrebbero colpire la Terra, secondo i calcoli effettuati finora dalla NASA.