Telekom fa un ANNUNCIO IMPORTANTE, COSA SUCCEDERÀ in Romania

Telekom fa un annuncio molto importante per il futuro dell'azienda in Romania, ecco quale decisione importante è stata presa da chi guida il gruppo nel Paese.

Telekom ANNUNCIO IMPORTANTE Succede in Romania

Telekom, il quarto operatore di telecomunicazioni della Romania, ha annunciato oggi il rinnovo del mandato dell'attuale presidente Miroslav Majoroš, in carica dal gennaio 2016. Egli guiderà Telekom anche nel corso del 2020, e questa decisione avrà molta importanza per come il gruppo proseguirà la propria attività sul mercato del nostro Paese.

Telekom è riuscita, sotto la guida di Miroslav Majoroš, a ridurre sostanzialmente le spese, ad aumentare gli introiti, ma anche i profitti, e l'anno prossimo dovrebbe gestire la vendita del gruppo a Orange, RCS & RDS o ad un gruppo di investitori stranieri. Miroslav Majoroš ha criticato aspramente il governo rumeno per l'adozione della GEO 114/2018, ha minacciato che non permetterà a Telekom di partecipare all'asta 5G, quindi il 2020 sarà un anno molto interessante.

Telekom fa un ANNUNCIO IMPORTANTE, COSA SUCCEDERÀ in Romania

Telekom è riuscita a rimanere un'azienda redditizia sotto la guida di Miroslav Majoroš, ma ha dovuto gestire un gruppo con grossi problemi, un gruppo che perde centinaia di migliaia di clienti ogni anno e un gruppo che è alle prese con la legislazione rumena. Fondamentalmente, il mandato di Miroslav Majoroš sembra essere stato quello di risolvere problemi e tentare un cambiamento totale di ciò che era Cosmote, ma anche così l'azienda lascerà il Paese.

Telekom ha ancora quasi 10 milioni di clienti in Romania, cifra che è diminuita durante il mandato di Miroslav Majoroš, soprattutto sul versante della telefonia mobile, ma è difficile amministrare una cosa rilevata con molti problemi da altri. Sarà interessante vedere cosa accadrà a Telekom nella prima metà del prossimo anno, se Miroslav Majoroš deciderà di partecipare all'asta 5G o se sarà prevista la vendita.

Telekom non verrà venduta troppo presto, perché per questo sono necessarie molte approvazioni, anche da parte della Commissione Europea, quindi resta da vedere se continuerà a bilanciare investimenti e profitti o se cercherà di aumentare i profitti prima della vendita.