Il Governo della Romania: importanti spiegazioni sullo stato di allerta

Governo della Romania, spiegare lo stato di allerta

Il governo rumeno verrà oggi con una serie di importanti spiegazioni relative alle domande che alcuni rumeni hanno riguardo allo stato di allerta, ed è molto utile sapere cosa sta succedendo, le risposte alle domande seguenti potrebbero aiutarvi.

Il governo rumeno spiega di seguito in quale area metropolitana di una città cosa succede alle persone che hanno più di 65 anni, e non solo, quindi sarebbe bene guardare attentamente cosa hanno da dire adesso le autorità.

"Come si definisce l'area metropolitana all'interno della quale i cittadini non hanno bisogno di una dichiarazione giurata per spostarsi?

Sono considerate parte dell'area metropolitana le località situate entro un raggio massimo di 30 chilometri dal capoluogo (ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 351/2001 di approvazione del Piano di Sviluppo Territoriale Nazionale - Sezione IV Rete di località ).
Allo stesso tempo, la città di Bucarest e l'intero territorio della contea di Ilfov saranno considerati un'area metropolitana.

Le persone con più di 65 anni hanno delle restrizioni per uscire di casa o degli intervalli di tempo da rispettare?

Decisione CNSSU n. 24 relativo alla dichiarazione dello stato di allerta non pone restrizioni alla circolazione delle persone di età superiore ai 65 anni. Possono lasciare la residenza in qualsiasi momento lo desiderino. Resta comunque valida la raccomandazione di limitare il più possibile gli spostamenti ed evitare luoghi affollati, soprattutto per le persone appartenenti alle categorie vulnerabili, al fine di ridurre il rischio di contagio dal nuovo Coronavirus.

La dichiarazione giurata necessaria per giustificare lo spostamento tra località può essere scritta a mano?

SÌ. La dichiarazione sostitutiva necessaria per giustificare lo spostamento tra località può essere redatta anche a mano rispettando gli elementi del modello tipo pubblicato. Se un nuovo viaggio segue lo stesso itinerario menzionato nell'atto sostitutivo, allora può essere riutilizzato in altri giorni, cancellando con una riga la data inizialmente indicata e compilando la nuova data relativa al giorno in cui si svolge il viaggio.

Le persone che non indossano la mascherina saranno penalizzate?

Indossare una maschera che copra naso e bocca è obbligatorio a partire dal 15 maggio 2020 negli spazi commerciali, nei trasporti pubblici, al lavoro e in altri spazi chiusi, secondo l'allegato "Misure di prevenzione e controllo delle infezioni applicabili durante lo stato di allerta", allegato alla Decisione n. 24 del CNSSU. Le persone che non rispettano l'obbligo di indossare la mascherina nei suddetti spazi possono essere sanzionate come contravvenzione ai sensi della Legge n. 55/2020 relativo ad alcune misure per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia da COVID-19 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 396 del 15 maggio 2020) relativi all'articolo 65 lettera h, rispettivamente "inosservanza da parte dei soggetti delle norme individuali misure di protezione della vita" è sanzionato con la multa da 500 lei a 2500 lei.

Quale opzione della dichiarazione di auto-responsabilità ha un residente della zona rurale che si trasferisce in un'altra località per fare la spesa al supermercato, in farmacia o per assicurare alcuni beni che non può acquistare nel villaggio/comune?

Nella situazione in cui il cittadino si sposta tra località dell'area metropolitana non necessita di dichiarazione sotto la propria responsabilità. Se l'assicurazione dei beni necessari non può essere effettuata nell'area metropolitana, è necessaria l'autodichiarazione, verificata al punto 11 “altri giustificati motivi”.

Ci saranno ancora sanzioni per il mancato rispetto delle decisioni delle autorità in merito allo stato di allerta?

Legge n. 55/2020 relativo ad alcune misure per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia da COVID-19 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 396 del 15 maggio 2020) definisce nel Capo III “Responsabilità e sanzioni”, art. 64-70 contravvenzioni e l'importo delle sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto dell'atto normativo.

Inoltre, la polizia applica la legislazione in vigore. L’obiettivo delle autorità non è sanzionare i cittadini, ma limitare la diffusione del virus COVID-19. Nel contesto del passaggio allo stato di allerta, le forze dell’ordine agiranno principalmente per orientare i cittadini sulle nuove regole.

Riaprono le sale di lettura delle biblioteche?

Questa opzione è attualmente all'esame delle autorità e una decisione sarà comunicata nel prossimo periodo. Le attività della biblioteca sono consentite durante lo stato di allerta, ai sensi della Delibera CNSSU n.24 e dell'allegato allegato, nel rispetto delle norme di prevenzione e protezione e dell'osservanza delle raccomandazioni dell'INSP.

Riaprono le cliniche private?

Le cliniche private avevano durante lo stato di emergenza e continueranno ad avere lo stesso status degli ospedali/cliniche statali durante lo stato di allerta.

Se un cittadino deve recarsi urgentemente in una banca di un'altra località, cosa controlla sulla dichiarazione di auto-responsabilità?

Qualora l'operazione bancaria non possa essere effettuata online, gli spostamenti fuori comune potranno essere effettuati sulla base della dichiarazione di auto-responsabilità, spuntando il punto 11 - “altri giustificati motivi”.

C'è qualche divieto ancora valido dopo le 22:00?

I divieti emanati dalla delibera del CNSSU valgono qualunque sia l'intervallo temporale e non differiscono per l'intervallo successivo alle ore 22.00.

Dovranno mettersi in isolamento per 14 giorni anche le persone che resteranno nella stessa casa con qualcuno proveniente dall'estero?

Secondo la Decisione CNSSU n.24 e l'allegato allegato, per tutte le persone che hanno viaggiato all'estero ed entrano nel territorio della Romania, è istituita la misura di quarantena/isolamento domiciliare insieme ai familiari/parenti con cui vivono. Esiste la possibilità di quarantena istituzionalizzata per le persone che hanno viaggiato da sole e non vogliono esporre la propria famiglia.

Quante persone possono partecipare agli eventi familiari con un numero limitato di persone, opzione che si trova al punto numero 9 della dichiarazione di auto-responsabilità necessaria per giustificare gli spostamenti tra località?

Se l'evento familiare prevede una funzione religiosa all'interno della chiesa (es: matrimonio, battesimo, funerale), il numero massimo di persone che possono partecipare è 16 (punto 5(2), lettera a dell'allegato "Misure di prevenzione e controllo delle infezioni applicabili durante lo stato di allerta”, allegata alla Determinazione n. 24 del CNSSU).

Qualora la funzione si svolgesse sul sagrato della chiesa, il numero dei partecipanti NON è limitato, ma verranno rispettate le misure di prevenzione e protezione stabilite.
Per eventi familiari privati ​​(es: anniversari, feste, riunioni commemorative, ecc.) svolti in spazi chiusi, si terrà conto dello stesso numero di persone (massimo 16 persone) nel rispetto delle norme igieniche e, per quanto possibile, del rispetto delle condizioni fisiche. distanza.

Nella legge approvata dal Parlamento c'è una disposizione che consente la riapertura dei terrazzi. Le terrazze sono aperte durante lo stato di allerta?

NON. Le terrazze rimangono chiuse durante lo stato di allerta, secondo la Decisione n. 24 del CNSSU e dell'allegato allegato. Legge n. 55/2020 relativo ad alcune misure per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia da COVID-19 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 396 del 15 maggio 2020) prevede all'articolo 8, par. 2 la possibilità di aprire terrazzi, non l'obbligo."

⚠️MATERIALE Q&A – STATO DI ALLERTA⚠️🔴Come viene definita l'area metropolitana all'interno della quale i cittadini non hanno bisogno...

Pubblicato da Ministero degli Affari Interni, Romania pe Sabato 16 maggio 2020