Il Ministero della Salute ha annunciato qualche settimana fa che la Chiesa romena si impegnerà a promuovere l'informazione sulla vaccinazione contro il Coronavirus, e di seguito abbiamo i primi messaggi di alcuni sacerdoti sulle ragioni per raccomandare l'immunizzazione.
"A coloro che negano la realtà del virus, proporrei la scommessa di Pascal adattata a questa situazione: se il virus non esiste e io do credito all'idea, non perdo nulla. Ma se esiste ed è pericoloso e non ci credo, ho già un problema. È una scommessa senza rischi. Accetto piuttosto di farmi prendere per il culo piuttosto che portare sulla coscienza il fatto che forse, per pura ignoranza o stupidità, ho mandato qualcuno all'ATI o, più seriamente, troppo presto al Signore" dice padre Dorel Galan, che serve presso la Chiesa di San Giorgio di Cluj.
Padre Bogdan Chiorean, che lavora in un ospedale di Cluj, ci racconta: "Alcuni si vaccinano. A causa della paura. Altri non vaccinano. Da un'altra paura. Ho attraversato la malattia, probabilmente ho gli anticorpi. Non so quanti o per quanto tempo rimangano a un livello protettivo. E non mi interessa nemmeno. Perché ho la forza morale di ammettere che ho una conoscenza limitata e apprezzo le persone che si sforzano di essere buone per noi."
I due sacerdoti ci ispirano, attraverso la loro fede, ma anche attraverso la fiducia che hanno nelle persone. Scienziati, personale medico e noi, i loro colleghi. Hanno scelto di vaccinarsi contro il Covid-19."
