Il buco nero dà ancora molti grattacapi agli scienziati che stanno lottando per rilevare quanti più oggetti di questo tipo possibile nell’universo, ma anche per scoprire maggiori dettagli su di essi. Anche se un buco nero è molto difficile da rilevare, gli scienziati sono riusciti per la prima volta a trovare un metodo per calcolare con maggiore precisione la massa di quelli che possono osservare, tutto ciò ha a che fare con il modo in cui questi oggetti divorano quelli vicini a loro.
Il buco nero divora quasi tutto ciò che gli si avvicina troppo, cioè stelle, pianeti o qualsiasi altro oggetto grande o piccolo, gli scienziati lo hanno osservato ripetutamente. Ora gli scienziati dicono che il modo in cui si forma il disco di accrescimento di un buco nero, ma anche il modo in cui emette radiazione, può suggerire la massa di un tale oggetto, e qui stiamo parlando di un'impressionante prima assoluta degli scienziati .
Buco nero: l'INCREDIBILE scoperta che ha sorpreso il mondo
Il buco nero genera nel disco di accrescimento quelli che gli scienziati chiamano "lampi", e li osservano con molta attenzione perché il gran numero di oggetti inghiottiti genera ancora più eventi di questo tipo. Gli scienziati osservano il tempo necessario per l'illuminazione e l'"estinzione" del disco di accrescimento di un buco nero e, sulla base di questo indicatore, calcolano che tipo di massa ha un oggetto di questo tipo nell'universo.
"I dischi di accrescimento attorno ai buchi neri supermassicci nei nuclei galattici attivi producono radiazione continua alle lunghezze d'onda ultraviolette e ottiche. I processi fisici nel flusso di accrescimento portano alla variabilità stocastica di questa emissione su un ampio intervallo di scale temporali. Abbiamo misurato la variabilità del continuo ottico osservato in 67 nuclei galattici attivi e la scala temporale caratteristica alla quale lo spettro di potenza della variabilità si appiattisce. Abbiamo trovato una correlazione tra questa scala temporale e la massa del buco nero che si estende su tutta la gamma di massa dei buchi neri supermassicci”.
Finora la massa del buco nero è stata calcolata con metodi molto più complessi, che richiedono molti più dati, oppure con l’aiuto di un telescopio che è riuscito a effettuare una singola misurazione in decenni di funzionamento. Il nuovo metodo pensato dagli scienziati per misurare la massa di un buco nero dovrebbe aiutare a stabilire questo indicatore con maggiore precisione per molti oggetti di questo tipo sparsi nell'universo.
Il buco nero rimane ancora la fonte di molti misteri che gli scienziati non sanno ancora come spiegare, quindi abbiamo ancora molto da imparare su di essi in futuro.
