Raed Arafat afferma che i romeni sono stati ingannati attraverso la televisione, YouTube, ma anche i social network, riguardo al coronavirus e ai vaccini, e questo ha portato la Romania alla situazione disastrosa in cui si trova attualmente.
Raed Arafat dice da tempo che i romeni dovrebbero essere molto più attenti ai messaggi che sollecitano altro che la protezione e il rispetto delle regole perché a causa loro c'è il rischio che muoiano, cosa che ormai vediamo accadere quotidianamente.
"Ci sono persone che diffondono notizie false durante i dibattiti in alcune televisioni, che invitano queste persone, e queste persone escogitano teorie contro la vaccinazione, si pronunciano contro qualsiasi misura presa dalle autorità per limitare la diffusione della malattia, e alcuni hanno addirittura arrivati a negare l’esistenza della pandemia, nonostante questa sia riconosciuta dal mondo intero.
La libertà di parola è garantita, è qualcosa che tutti rispettiamo, ma quando ci sono persone prive di basi scientifiche che escono allo scoperto e commentano cose che non sanno e arrivano con informazioni false, informazioni distorte, in un paese in cui sono arrivati a 300 morti al giorno, è un momento in cui bisogna decidere - sì, continuiamo a lasciare che si prendano gioco di ogni decisione presa o, almeno laddove la trasmissione avviene attraverso i canali dei mass media, ci si pensi - Non ho detto che lo faremo, ma di pensare che i rispettivi canali se vogliono continuare ad essere responsabili di ciò che vediamo nel Paese.
Perché, alla fine, questo microfono gli viene dato da qualcuno che dice loro "per favore, ditelo" e questa situazione ha già avuto un grande impatto in Romania e questo impatto è quello a cui stiamo assistendo adesso."
