Il Ministro della Sanità: L'ULTIMA VOLTA, Avvertimento e Annuncio Riguardante una Forte Preoccupazione della Gente

Il Ministro della Salute L'ULTIMA VOLTA Annuncio di avvertimento Preoccupazione per la popolazione

Il Ministro della Sanità parla ai romeni di un problema che comincia a preoccupare alcune persone sia in Romania che nel mondo, e questo perché non ci sono ancora molte spiegazioni riguardo alle morti improvvise avvenute in tutto il mondo negli ultimi mesi, secondo alcuni potrebbe essere correlato alla pandemia.

Il ministro della Salute afferma che nei casi gravi di Coronavirus possono verificarsi complicazioni sotto forma di microtrombosi che possono colpire i polmoni, e non solo, ma non esiste un collegamento studiato tra il virus e le morti improvvise, e per ora non ci sono studi per confermare/smentire il fatto che la pandemia abbia generato un aumento delle morti improvvise.

"Non vorrei necessariamente collegare questa situazione al contesto pandemico. Innanzitutto bisogna spiegare in generale quali sono le cause che possono portare alla morte improvvisa. Un esempio è legato agli aneurismi dei vasi cerebrali. Cioè un vaso, invece di avere una dimensione normale, si dilata e dopo uno sforzo quel vaso si rompe.

Queste cause esistevano già prima, ma non ho statistiche relative alle morti improvvise in Romania, a livello globale, cioè dovremmo vedere uno studio scientifico che dimostri davvero che in questi 2 anni di pandemia, il numero di morti improvvise di è stato significativamente superiore al numero di morti improvvise degli anni precedenti, ad esempio nel 2018 e nel 2019.

Voglio dire una cosa che ho notato, perché anche io ho dei colleghi che sono medici legali, e hanno notato la stessa cosa. In generale, le persone infette dal Coronavirus, quando presentano complicanze, sono dovute a qualche microtrombosi, cioè ad alcuni coaguli di sangue che compaiono dopo l’infezione, in un certo periodo di tempo, e che possono compromettere la funzionalità polmonare.

Ci sono persone in cui si determina anche una reazione infiammatoria, o fibrosi polmonare, oppure possono avere altre localizzazioni, anche cerebrali, o altri tipi di localizzazioni che, a loro volta, possono contribuire, se davvero lo dimostriamo. Possono riguardare una situazione del genere, non ho prove, ma la prima cosa che dobbiamo fare è avere un articolo scientifico sulle morti improvvise.

Se si registra un aumento in alcune aree geografiche, bisogna vedere quali sono le cause di queste morti improvvise, e si può fare un'analisi abbastanza rigorosa al riguardo, anche attraverso gli esami anatomo-patologici che sono stati eseguiti su alcuni dei pazienti contagiati con il Coronavirus, quando ce n’era bisogno”.