Una donna della città di Skadovsk, nella regione di Kherson in Ucraina, è stata impiccata in pubblico da collaboratori locali dell'esercito russo, aveva 56 anni ed era infermiera presso un'unità medica della località, il fatto è stato commesso proprio di fronte della corte per scoraggiare altri atti di disobbedienza civile.
Il motivo dell'esecuzione pubblica in Ucraina si basava sul fatto che la donna avrebbe denunciato la polizia locale di Skadovsk per la loro collaborazione con la Russia, avrebbe inoltre partecipato alle manifestazioni organizzate contro l'occupazione russa e avrebbe ripetutamente criticato il regime di occupazione.
"I collaboratori hanno impiccato pubblicamente la donna perché aveva parlato contro la Russia. Collaboratori filo-russi avrebbero impiccato l'infermiera locale Tetiana Mudrenko, 56 anni, in quella che è stata un'esecuzione pubblica nelle strade della città occupata di Skadovsk, nella regione di Kherson, scrive il Financial Times.
Nella storia, il Financial Times ha citato Natalia Chorna, la sorella del defunto, e diversi testimoni. Secondo quanto riferito, Mudrenko è stata giustiziata dopo aver denunciato la polizia per aver collaborato con la Russia e aver gridato: "Skadovsk è l'Ucraina!"
Sua sorella Chorna ha detto: "Le hanno versato qualcosa in bocca e poi l'hanno impiccata davanti al tribunale cittadino". Mudrenko ha ripetutamente criticato le forze di occupazione russe e ha partecipato a manifestazioni filo-ucraine a Skadovsk."
⚡️ Financial Times: Collaboratori impiccano pubblicamente una donna per essersi espressa contro la Russia.
Collaboratori filo-russi avrebbero impiccato l'infermiera locale Tetiana Mudrenko, 56 anni, in quella che è stata un'esecuzione pubblica nelle strade della città occupata di Skadovsk, nell'oblast di Kherson, scrive il Financial Times.
— L'Indipendente di Kiev (@KyivIndependent) 4 Novembre 2022
