Ministro della Difesa: L'ULTIMA VOLTA, Decisioni ufficiali per i romeni in piena guerra in Ucraina

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Il Ministro della Difesa ha annunciato ufficialmente una serie di decisioni molto importanti che sono state prese e che hanno come bersaglio la Romania in piena guerra, e questo perché porta immediatamente alla nostra attenzione il fatto di aver partecipato ad una cerimonia di inizio volo missioni di polizia delle forze aeree italiane e spagnole, i loro aerei andranno a proteggere la Romania.

Il Ministro della Difesa illustra qui di seguito l'enorme importanza della missione di polizia aerea che la NATO svolge attualmente anche in Romania, tutto pensato per aumentare la sicurezza di cui beneficia il nostro Paese, anche per quanto riguarda le minacce aeree.

"È stato per me un grande onore partecipare alla cerimonia che ha segnato ufficialmente l'inizio delle missioni di polizia e di sorveglianza aerea da parte dei reparti dell'aeronautica italiana e spagnola. La NATO è un’alleanza politico-militare difensiva la cui missione fondamentale è proteggere le 30 nazioni alleate. Rispondiamo a questa situazione di crisi con prontezza, agilità e in piena unità.

Il nostro impegno a rispettare l’Articolo V del Trattato di Washington è assunto con piena determinazione. La difesa collettiva resta la pietra angolare dell’Alleanza del Nord Atlantico. In risposta alla guerra illegale lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, a livello NATO sono state prese importanti decisioni per rafforzare la posizione degli alleati sul fianco orientale, compresa la regione del Mar Nero.

Quattro nuovi gruppi tattici multinazionali furono prontamente istituiti, oltre a quelli esistenti, in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, raddoppiando così la presenza alleata nella regione. Ulteriori squadroni di caccia furono schierati anche per missioni di polizia aerea, nonché per capacità antiaeree, intese a proteggere lo spazio aereo alleato.

Tutto ciò invia un chiaro segnale che la NATO farà tutto il necessario per proteggere e difendere l’intero spazio euro-atlantico e implicitamente tutti gli alleati. La presenza dei militari italiani e spagnoli nel nostro Paese dimostra, ancora una volta, la solidarietà e l’unità di azione dell’Alleanza Nord Atlantica. L'Italia è stata tra i primi paesi alleati a rispondere tempestivamente alla necessità di adottare ulteriori misure per rafforzare la vigilanza sul fianco orientale della NATO dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

I piloti italiani hanno eseguito, insieme ai loro compagni rumeni, una serie di complesse missioni per proteggere lo spazio aereo alleato nell'area del Mar Nero, in un periodo molto intenso dal punto di vista delle operazioni militari effettuate in prossimità dei confini marittimi dell'Alleanza. Già alla loro terza missione di polizia aerea rinforzata, gli aviatori militari italiani si sentono già a casa nella base aerea di Mihail Kogălniceanu e sono convinto che svolgeranno i loro compiti con successo. Anche la Spagna si è prontamente unita a questi sforzi per rafforzare le misure di deterrenza e di difesa sul confine orientale dell’Alleanza”.