Windows 11: Microsoft impone una nuova modifica OBBLIGATORIA per la versione 24H2

Windows 11 si presenta con una nuova importantissima modifica imposta da Microsoft, ecco cosa diventa obbligatoria per la versione 24H2 a partire da adesso.

Windows 11 Microsoft impone il nuovo cambio OBBLIGATORIO alla versione 24H2

Microsoft, il colosso tecnologico riconosciuto a livello mondiale, ha recentemente introdotto importanti cambiamenti nei requisiti di sistema per l'ultimo aggiornamento del suo sistema operativo, Windows 11, versione 24H2. Questo cambiamento è stato una sorpresa per molti utenti che erano abituati alla compatibilità estesa delle versioni precedenti.

Microsoft ha originariamente rilasciato Windows 11 molto tempo fa, ma quella versione includeva requisiti di sistema rivisti, escludendo così milioni di dispositivi che eseguono Windows 10 dalla possibilità di aggiornamento. Recentemente, Microsoft ha iniziato a testare nuove restrizioni hardware che influiscono sulla capacità dei dispositivi di eseguire Windows 11.

Nel febbraio 2024 è diventato evidente che i dispositivi senza supporto per le istruzioni POPCNT non sarebbero stati in grado di eseguire test di Windows 11 o eseguire l'aggiornamento alla versione 24H2. Questa restrizione è stata ampliata e ora per installare o eseguire l'aggiornamento a Windows 11 versione 24H2, il processore di un dispositivo deve supportare SSE4.2, un requisito che esclude i modelli di processore precedenti.

Windows 11: Microsoft impone una nuova modifica OBBLIGATORIA per la versione 24H2

Windows 11 potrà essere eseguito sui moderni processori rilasciati nell'ultimo decennio che includono il supporto SSE4.2, ma ci sono ancora molti dispositivi attivi che non beneficiano di questa funzionalità. Gli utenti di Windows 11 interessati da questi nuovi requisiti si troveranno nell'impossibilità di eseguire l'aggiornamento alla nuova versione, rimanendo bloccati sulla versione 11H23 di Windows 2. Quest'ultimo cesserà di ricevere supporto nell'ottobre 2025, in coincidenza con la fine del supporto per Windows 10.

Gli utenti interessati da questa modifica hanno la possibilità di tornare a Windows 10 che, pur avvicinandosi alla fine del periodo di supporto, offre fino a un'estensione del supporto di tre anni a pagamento, estendendo il supporto fino a ottobre 2028. Questa politica mostra un passo avanti da Microsoft per mantenere un livello di supporto per gli utenti con dispositivi meno recenti.

Microsoft, con le modifiche imposte ai requisiti di sistema per Windows 11, sottolinea l'importanza di adattarsi alla tecnologia moderna, ma fa anche pressione sugli utenti affinché aggiornino il proprio hardware per mantenere la compatibilità con gli ultimi aggiornamenti software. Mentre Windows 11 continua ad evolversi, sta diventando chiaro che Microsoft sta spostando i suoi utenti verso un ecosistema più sicuro e ad alte prestazioni, anche se ciò significa eliminare il supporto per l'hardware più vecchio.

Questo approccio potrebbe creare sfide per gli utenti e le organizzazioni che fanno ancora affidamento su dispositivi più vecchi, sottolineando la necessità di un’attenta pianificazione del budget e delle risorse per i futuri aggiornamenti hardware.