Facebook. Una serie di documenti interni all'azienda sono stati pubblicati oggi dal Parlamento della Gran Bretagna, dopo che sono emerse una serie di cose sconvolgenti, di cui fino ad ora si vociferava, ma che oggi diventano ufficiali. Partiamo dal fatto che Facebook utilizzava la rete Onavo VPN, ribattezzata in Proteggere dopo aver acquistato la piattaforma, per spiare TUTTI gli utenti che sceglievano di utilizzarla per proteggersi durante la navigazione in Internet, anche se in realtà stavano entrando nella "bocca del lupo".
Facebook. L'azienda ha utilizzato i dati recuperati tramite questa rete VPN per analizzare come utilizziamo le applicazioni, cosa facciamo con esse, attraverso di esse o che tipo di dati trasferiamo utilizzando la piattaforma. Facebook ha utilizzato queste informazioni riservate per decidere quali piattaforme dovrebbero essere acquistate o quali dovrebbero essere trattate come ostili, un pericolo per se stesso, il che è un atto di spionaggio, il tutto senza che gli utenti sappiano cosa sta succedendo ai loro dati.
Facebook ha utilizzato Onavo per condurre sondaggi globali sull'utilizzo delle app mobili da parte dei clienti, e apparentemente a loro insaputa. Hanno utilizzato questi dati per valutare non solo quante persone avevano scaricato app, ma quanto spesso le utilizzavano. Questa conoscenza li ha aiutati a decidere quali aziende acquisire e quali trattare come una minaccia.
Facebook. Documenti scioccanti e segreti mostrano come ci ha spiato
Facebook. Negli stessi documenti interni pubblicati dai funzionari britannici si conferma che le informazioni relative alle telefonate e ai messaggi degli utenti Android venivano raccolte segretamente dall'azienda. Dopo che si è saputo che ciò stava accadendo, Facebook ha provato a modificare le sue applicazioni per renderne molto difficile l'analisi in modo da confermare che i problemi esistono ancora, poiché non sono stati eliminati nemmeno oggi.
Facebook sapeva che le modifiche alle sue politiche sul sistema di telefonia mobile Android, che consentivano all'app Facebook di raccogliere un registro delle chiamate e dei messaggi inviati dall'utente, sarebbero state controverse. Per mitigare eventuali PR negative, Facebook ha pianificato di rendere il più difficile possibile per gli utenti sapere che questa era una delle caratteristiche alla base dell'aggiornamento della loro app.
Facebook. Seguendo la stessa idea di prendere in giro le persone, l'azienda ha dato ad altre società terze l'opportunità di accedere ai dati sugli utenti e sui loro amici, a loro insaputa. Tutte queste informazioni sulle tattiche di Facebook sono state rivelate in passato, ma nessuno ci ha creduto fino ad ora, ma questi documenti interni confermano senza alcun dubbio che Facebook ha mentito a tutti per anni, senza alcun rimorso.