TERREMOTO 2018 è iniziato stamattina come l'esercizio più grande in caso di terremoto che si è svolto in Romania negli ultimi anni, tutto in parallelo con i test ancora in corso per il sistema E-ALERT. SEISM 2018 è un'esercitazione destinata a testare la capacità delle autorità di rispondere alla distruzione causata da un terremoto di magnitudo 7.5 sulla scala Richter in Romania.
Il SEISM 2018 è iniziato questa mattina alle 09:00, Raed Arafat ha dichiarato che l'esercitazione si basa sulla produzione di un terremoto di 7.5 gradi della scala Richter ad una profondità di 140 km nella zona di Vrancea. Naturalmente, Bucarest sarebbe la più colpita da questo terremoto e, nell’ambito del SEISM 2018, molte unità sono state mobilitate dai dipartimenti situati nella capitale e vicino alla capitale, rispondendo ai danni causati in varie zone della città e nelle località adiacenti. .
SISM 2018: RO-ALERT e ALLERTA TERREMOTO
SEISM 2018, il più grande esercizio di simulazione. Dichiarazioni al MAI — https://goo.gl/5Ey9Ro
Pubblicato da Notizie ProTV sabato 13 ottobre 2018
SEISM 2018 non coinvolge RO-ALERT in questa esercitazione in caso di terremoto, e questo perché il sistema di allarme di emergenza non è stato progettato per inviare questo tipo di avvisi alle persone. I ragazzi dell'IGSU hanno pensato che il SEISM 2018 si svolgesse in 5 giorni, durante tutto questo tempo verrà simulata la risposta delle autorità in caso di terremoti che colpiscono diverse città importanti della Romania.
"In caso di terremoti, il Sistema RO-ALERT non trasmetterà notifiche, prima del loro attivazione. Dopo il terremoto, se genera conseguenze gravi, sarà possibile diffondere messaggi di allarme alla popolazione, con adeguate misure di protezione (ad esempio: punti di distribuzione degli aiuti di emergenza)."
Il SEISM 2018 ha lo scopo di preparare le autorità ad un forte terremoto in Romania, come è stato annunciato ormai da diversi anni, ed è bene che tutti siano preparati nel caso in cui ciò accada. Il SEISM 2018 genera difficoltà di traffico sia a Bucarest che in altre zone del Paese, ma è bene che le autorità siano preparate e sappiano come intervenire nel caso in cui un terremoto così forte colpisse la Romania.
