L’Unione degli sviluppatori di app chiede GRANDI cambiamenti ad Apple

Unione degli sviluppatori di applicazioni GRANDI cambiamenti Apple

Meno di un mese prima WWDC 2018 per iniziare, molti sviluppatori di applicazioni per iPhone, iPad e Mac si sono organizzati in una "unione" con la quale chiedono ad Apple una serie di importanti cambiamenti. L'Application Developers Union ha inviato una lettera aperta al management dell'azienda Apple, chiedendo la possibilità di offrire applicazioni demo agli utenti, ma anche una riduzione delle commissioni addebitate sulle vendite.

Gli sviluppatori vogliono che Apple possa offrire loro le applicazioni a pagamento dell'AppStore in una versione "trial", che può essere installata gratuitamente su iPhone, iPad e Mac, provata e poi può essere acquistata l'applicazione completa. Quest'estate ricorrono i 10 anni dal lancio dell'AppStore e gli sviluppatori si uniscono per poter reclamare con una sola "voce" cambiamenti che nessuno di loro potrebbe realizzare individualmente.

L’Unione degli sviluppatori di app chiede GRANDI cambiamenti ad Apple

Il sindacato vuole riunire fino a 1000 sviluppatori questa settimana, e fino a 20.000 prima dell’inizio della WWDC 2018, il 4 giugno, ma il lavoro non è facile, perché molti temeranno ripercussioni da parte di Apple. Anche se la richiesta di consentire la distribuzione delle applicazioni in via sperimentale è facile da ottenere, la riduzione della commissione addebitata da Apple per l'AppStore è un obiettivo che difficilmente verrà raggiunto a breve.

"Crediamo che le persone che creano ottimi software dovrebbero essere in grado di guadagnarsi da vivere facendolo. Per questo motivo abbiamo creato The Developers Union per sostenere la sostenibilità nell'App Store. Oggi chiediamo ad Apple di impegnarsi a consentire prove gratuite per tutte le app negli App Store entro il decimo anniversario dell'App Store, questo luglio. Dopodiché, inizieremo a sostenere un taglio delle entrate più ragionevole e altri cambiamenti guidati dalla comunità e favorevoli agli sviluppatori."

Apple è al primo "problema" di questo tipo, perché finora gli sviluppatori non si sono uniti in nessuna organizzazione per chiedere cambiamenti all'azienda Apple, ma se si uniscono abbastanza persone, allora si potranno imporre cambiamenti importanti. Sarà interessante vedere come reagirà l'azienda Apple a questa iniziativa, ma se nel sindacato non si riunirà un numero significativo di sviluppatori, allora le possibilità che vengano implementati cambiamenti importanti diminuiranno notevolmente.