A pochi mesi dal lancio ufficiale di Apple Pay negli USA l'azienda Apple sta già muovendo i primi passi per portare il sistema in Europa. Nelle scorse settimane si è appreso che Apple sta assumendo esperti per concludere contratti con banche e rivenditori per lanciare il sistema di pagamento mobile, e oggi apprendiamo nuove informazioni sui suoi piani.
Secondo uno pubblicazioni locali, le banche più importanti del Regno Unito stanno negoziando contratti con Apple per aderire ad Apple Pay in vista di un lancio previsto per la prima parte del 2015. Sebbene le banche siano impressionate dal successo di Apple Pay negli Stati Uniti, sono sono ancora preoccupati di proteggere la riservatezza delle informazioni di pagamento.
Resta inteso che la banca è a disagio con la quantità di informazioni personali e finanziarie che Apple vuole raccogliere sui propri clienti. Alcuni dirigenti temono che Apple Pay e i dati forniti ad Apple possano fungere da testa di ponte per un’invasione del settore bancario. Le fonti accettano tuttavia che nessuna grande banca vorrà perdersi Apple Pay, poiché i primi segnali provenienti dagli Stati Uniti suggeriscono che potrebbe essere il servizio a convincere finalmente i consumatori a pagare con i telefoni cellulari.
Apple lo ha spiegato fin dall'inizio Apple Pay non memorizza informazioni sui pagamenti, ma li autorizza solo, quindi Apple non sa chi e quali pagamenti vengono effettuati. Inoltre, Apple ha affermato che Apple Pay è il sistema di pagamento mobile più sicuro mai lanciato e finora nessuno lo ha contraddetto con prove evidenti.
Secondo questa idea le banche in Gran Bretagna non vogliono perdere l'occasione di lanciare il sistema, per cui probabilmente i contratti verranno conclusi in tempi brevi. Una volta espletate le procedure, gli inglesi potranno utilizzare i propri terminali iPhone 6 si 6 iPhone più per effettuare pagamenti in mobilità ovunque nel mondo sia presente un POS che accetti pagamenti NFC.
