Le autorità italiane stanno preparando una causa da 900 milioni di dollari contro Apple

Apple Italia

  Le autorità italiane hanno avviato un'indagine l'anno scorso per scoprire se Apple ha evitato di pagare tasse per 879 milioni di euro tra il 2008 e il 2013 utilizzando una filiale in Irlanda per registrare le entrate in Europa. Anche se i risultati ufficiali dell'indagine non sono stati pubblicati, quelli di Reuters affermano che la Procura ha completato le verifiche e è pronta a denunciare due manager italiani di Apple per il regime fiscale che ha generato un risparmio di quasi 900 milioni di dollari per Apple.

  Sebbene le autorità italiane hanno controllato l'azienda Apple nel 2007, 2008 e 2009 e hanno deciso che è conforme alle norme fiscali in vigore nell'Unione Europea, ora i pubblici ministeri che hanno indagato sui documenti contabili dell'azienda americana sembrano essere giunti a una conclusione completamente diversa. Rispondendo a queste informazioni, l'azienda Apple sostiene di essere uno dei maggiori contribuenti al mondo, pagando ogni euro dovuto alle autorità statali, ma anche che le accuse rivolte ai suoi dipendenti non avrebbero alcun fondamento giuridico.

La procura italiana ha concluso un'indagine sulle accuse che il colosso tecnologico statunitense Apple non ha pagato tasse societarie per un importo di 879 milioni di euro (964 milioni di dollari), hanno detto lunedì due fonti. Le indagini, che coprono il periodo 2008-2013, coinvolgono due dirigenti della filiale italiana delle attività Apple e uno della filiale irlandese Apple Sales International, dicono le fonti.

  Per ora non si sa quale decisione prenderanno le autorità italiane nei confronti dell'azienda Apple, ma quelli di Cupertino non sono gli unici indagati, quelli di Google o Amazon sono controllati anche per quanto riguarda il pagamento delle tasse dovute allo Stato.