Facebook smette di raccogliere dati da WhatsApp

società Facebook ha deciso di interrompere la raccolta dei dati sugli utenti dell'applicazione WhatsApp Messenger, ma qui stiamo parlando solo dell'Europa. Le autorità europee hanno esercitato un'enorme pressione sulla società Facebook affinché interrompesse questo processo di raccolta dei dati degli utenti di WhatsApp, e oggi gli utenti di Facebook hanno ceduto.

Sebbene Facebook abbia riconosciuto di aver sospeso la raccolta dei dati dalla piattaforma WhatsApp, ha comunque precisato che tale decisione è temporanea. Facebook intende contestare le leggi che impediscono questo processo, quindi c'è la possibilità che tra qualche mese, o tra qualche anno, il processo venga ripreso senza che le autorità possano opporsi in alcun modo.

Poco dopo la Germania ha costretto Facebook a smettere completamente di raccogliere dati dall’applicazione WhatsApp, e anche la Gran Bretagna ha esercitato pressioni simili sull’azienda. Quelli di Facebook al momento non hanno molta scelta e preferiscono evitare un contenzioso pubblico con le autorità, sospendendo essi stessi l'intero processo.

Facebook ha pagato più di 20 miliardi di dollari per l'applicazione WhatsApp e la sua piattaforma, e ora vuole recuperare parte del denaro speso sulla piattaforma. Purtroppo per gli americani questo non sarà possibile, ma noi godiamo di una maggiore protezione per i dati che registriamo nell'applicazione WhatsApp durante l'utilizzo quotidiano.

"Speriamo di continuare le nostre conversazioni dettagliate con l'ufficio del commissario per l'informazione del Regno Unito e altri funzionari della protezione dei dati."

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