SICUREZZA NAZIONALE: Annuncio IMPORTANTE per CENTINAIA DI MILIONI di persone

La Homeland Security ha fatto oggi un annuncio a sorpresa che prende di mira centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, coinvolgendo l'agenzia federale americana in un enorme scandalo.

hack pubblicitario della patria

Homeland Security, la famosa agenzia federale americana che si occupa di garantire la sicurezza nazionale, ha fatto nel fine settimana un annuncio estremamente importante che riguarda l'azienda Apple e iCloud. Nello specifico, i rappresentanti della Homeland Security hanno affermato che non vi è dubbio che i server iCloud di Apple non siano stati spiati da hacker cinesi per accedere ai dati che i clienti dell'azienda vi archiviavano.

Homeland Security conferma sostanzialmente quanto affermato da Apple, ovvero il fatto che i server acquistati dalla società Supermicro non sono stati "infettati" dai cinesi con uno speciale chip che permetteva loro di accedere ai dati ivi archiviati. La Homeland Security sostiene anche le dichiarazioni di altre aziende americane che hanno detto esattamente la stessa cosa, quindi difendono tutti di fronte ai giornalisti americani che dicono esattamente il contrario, ma senza alcuna copertura "ufficiale".

SICUREZZA NAZIONALE: Annuncio IMPORTANTE per CENTINAIA DI MILIONI di persone

La Homeland Security interviene in modo sorprendente in questa disputa, e ciò potrebbe sollevare alcuni interrogativi sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate finora dai giornalisti americani. In pratica, l'intervento della Homeland Security potrebbe essere una conferma del fatto che i cinesi sono effettivamente entrati nei server dell'azienda, e ora tutti ufficialmente negano il problema per non mostrare al mondo quanto sia realmente fragile la tutela della sicurezza nazionale statunitense.

"Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale è a conoscenza delle notizie riportate dai media riguardo ad una compromissione della catena di fornitura tecnologica. Come i nostri partner nel Regno Unito, il National Cyber ​​​​Security Centre, in questo momento non abbiamo motivo di dubitare delle dichiarazioni delle aziende citate nella storia. La sicurezza della catena di fornitura delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è fondamentale per la missione di sicurezza informatica del DHS e ci impegniamo a garantire la sicurezza e l'integrità della tecnologia su cui fanno sempre più affidamento gli americani e altri in tutto il mondo. Proprio questo mese – Mese nazionale di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica – abbiamo lanciato diverse iniziative governative-industriali per sviluppare soluzioni a breve e lungo termine per gestire i rischi posti dalle complesse sfide di catene di fornitura sempre più globali. Queste iniziative si baseranno sulle partnership esistenti con un’ampia gamma di aziende tecnologiche per rafforzare gli sforzi collettivi di sicurezza informatica e di gestione del rischio della nostra nazione”.

La Homeland Security dovrebbe calmare il resto dei media americani con le sue dichiarazioni, ma sfortunatamente ciò getta un'ombra ancora più grande sulla verità su ciò che è accaduto ai server delle società. Detto questo, sarà interessante vedere cosa accadrà alla fine in tutto questo scandalo, ma penso che, nonostante quello che hanno detto Homeland Security e Apple, i server di alcune aziende siano stati spiati dai cinesi, e che il problema è molto più grande di quanto sembri.