Galileo, il GPS europeo, da qualche giorno NON funziona

Galileo, il sistema SPG europeo ha grossi problemi operativi ed è indisponibile da diversi giorni, dicono le autorità che lo gestiscono.

Galileo si tratta del sistema GPS dell'Agenzia europea GNASS, da diversi giorni ha seri problemi e non funziona, secondo le informazioni fornite dai suoi rappresentanti. Galileo è stato pensato come alternativa al GPS, nome ufficiale del sistema di posizionamento statunitense, Glonass, dei russi, e Beidou, il sistema di geolocalizzazione globale sviluppato dai cinesi, mentre gli europei hanno tutto per ora solo in fase di test .

Galileo però da diversi giorni non è disponibile per tutti i dispositivi che possono connettersi ad esso, quindi non trasmette informazioni che consentono la geolocalizzazione, quindi chiunque si affidi a lui rimane senza soluzione. Il problema si basa su difficoltà tecniche in una località italiana volta a fornire informazioni più precise sull'ora, e quindi Galileo non può fornire informazioni sulla geolocalizzazione per il numero limitato di dispositivi che lo utilizzano.

Galileo, il GPS europeo, da qualche giorno NON funziona

Galileo ha avuto problemi annunciati giovedì dai rappresentanti che monitorano il sistema, ma venerdì è stato inviato un annuncio secondo il quale il sistema non è disponibile a causa di problemi tecnici in Italia. Nonostante il sistema non possa più effettuare la geolocalizzazione, l'aspetto positivo è che può ancora ricevere messaggi di emergenza per la ricerca e il salvataggio di persone, ma purtroppo non può fornire la posizione della zona da cui proviene il messaggio.

"Galileo, il sistema di navigazione satellitare dell'UE, è attualmente interessato da un incidente tecnico relativo alla sua infrastruttura di terra. L'incidente ha portato ad un'interruzione temporanea dei servizi iniziali di navigazione e cronometraggio di Galileo, ad eccezione del servizio di ricerca e salvataggio (SAR) di Galileo. Il servizio SAR – utilizzato per localizzare e aiutare le persone in situazioni di pericolo, ad esempio in mare o in montagna – non è interessato e rimane operativo”.

Galileo opera con 26 satelliti in orbita terrestre per fornire servizi identici a quelli forniti dal sistema GPS statunitense da diversi decenni, alleviando così la congestione della rete. Il sistema di geolocalizzazione europeo è stato lanciato nel 2016, ma è ancora in fase di test, quindi viene utilizzato su pochi dispositivi, e chi lo utilizza sa che problemi di questo tipo possono comparire in qualsiasi momento, anche senza essere annunciati.

Per ora non si sa quando esattamente i problemi del sistema di geolocalizzazione satellitare europeo potrebbero essere risolti, quindi resta da vedere cosa ne accadrà.