Gli operatori di telefonia mobile in Europa rinunceranno a sovvenzionare i telefoni cellulari

  Un studi recenti che si concentra sul mercato della telefonia mobile in Europa, sostiene che entro pochi anni gli operatori di telecomunicazioni di questa regione smetteranno definitivamente di sovvenzionare la telefonia mobile. Sembra che in Europa occidentale più di 30 operatori abbiano deciso di smettere di offrire sussidi per alcune categorie di clienti, costretti a scegliere delle alternative. L'alternativa è prendere un prestito, perché gli operatori hanno sostituito i sussidi con piani di finanziamento, che prevedono di prendere un prestito e di restituirlo a rate alle quali si aggiungono gli interessi.

Il costo crescente di dispositivi come l'iPhone significa che gli operatori devono pagare sussidi sempre più ingenti per offrire telefoni "gratuiti". Il finanziamento consente agli operatori di continuare a offrire telefoni a un prezzo iniziale basso senza sovvenzionarli; come bonus aggiuntivo, rende più semplice commercializzare gli smartphone ai consumatori con pagamento in base al consumo.

  Agli utenti ora resta la possibilità di acquistare i costosi terminali a prezzo pieno o di prendere un prestito per pagarli a rate, e per molto tempo nessuna di queste soluzioni è accettabile. Gli operatori sembrano orientarsi verso altre modalità di offerta dei servizi, soprattutto perché in alcuni paesi la legge consente ai clienti di recedere dai contratti se l'operatore aumenta i prezzi di alcuni servizi. In pratica gli operatori si rifiuteranno di dare l'impressione che gli smartphone possano essere acquistati a buon mercato con gli abbonamenti, gli utenti dovranno guardare in modo diverso il processo di acquisto di un terminale del genere e i produttori saranno i più colpiti.