Huawei: annuncio NATO, cosa dice il segretario generale Stoltenberg

Huawei è al centro di un importante annuncio da parte della NATO, ecco cosa dice il Segretario Generale Jens Stoltenberg sulla situazione attuale.

Huawei Stoltenberg

Huawei è oggetto di un annuncio fatto dal segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, in un contesto in cui l’Europa non ha ancora deciso cosa intende fare in relazione alla concessione o al divieto dell’uso delle apparecchiature 5G nelle sue reti. La NATO lancia da tempo avvertimenti su Huawei e sui rischi per la sicurezza comportati dalle apparecchiature dell'azienda, e ora abbiamo una nuova prova che non c'è molta simpatia per i cinesi.

Huawei è che il governo di Londra riesamini il suo ruolo nelle reti 5G in Gran Bretagna, mentre il segretario generale della NATO ha elogiato l'iniziativa di Boris Johnson di esaminare più da vicino l'impatto finale della misura. A gennaio, il governo del Regno Unito ha deciso che Huawei avrebbe potuto fornire alcune apparecchiature 5G per le reti telefoniche locali, ma questa decisione deve ora essere ribaltata e il suo ruolo sarà ancora più ridotto o eliminato del tutto.

Huawei: annuncio NATO, cosa dice il segretario generale Stoltenberg

Huawei è ora consentito fornire apparecchiature 5G da utilizzare in aree non essenziali delle reti 5G del Regno Unito, ma sembra che questa limitazione sarà ancora più “limitata”. È possibile che Boris Johnson decida che Huawei non fornirà alcuna attrezzatura per le future reti 5G che saranno realizzate nel Regno Unito, o almeno questo sta chiedendo agli Stati Uniti un tempo molto lungo dal suo vecchio alleato, e la pressione potrebbe imporre che venga presa una decisione del genere.

“Confido che il governo del Regno Unito progetterà le sue reti in modo da proteggerle e garantire che il Regno Unito disponga di reti 5G sicure. Quindi penso anche che sia importante che ora ci sia una nuova revisione che esamini esattamente come garantire che ciò accada."

Huawei ha costantemente mantenuto la sua posizione e ha affermato che i suoi prodotti non rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale di nessun Paese, ma la pandemia del Corona virus è cambiata molto, compreso il rapporto di alcuni Paesi con la Cina. In questa idea, la NATO è attivamente coinvolta in questa situazione, che ovviamente non è favorevole a Huawei e che ovviamente la mette in una brutta situazione, ma molti si aspettavano che tali misure venissero raggiunte in Europa.

Huawei continuerà a collaborare con tutti i partner possibili, le sue apparecchiature 5G sono le più accessibili di tutte, sono elogiate dagli operatori di telecomunicazioni, ma la parte politica ha obiettivi completamente diversi.