Huawei. Le cose cominciano a complicarsi per i cinesi dopo che è stato richiesto l'intervento della NATO e dell'UE in Europa per determinare il futuro dell'azienda in termini di esistenza nel continente. È stato il ministro polacco degli Interni, Joachim Brudzinski, a chiedere che Huawei faccia analizzare la situazione sia dalla NATO che dall'UE, il tutto in seguito all'arresto con l'accusa di spionaggio di un direttore delle vendite della filiale polacca dell'azienda cinese.
Huawei. L'azienda ha negato che l'ex dipendente stesse svolgendo attività di spionaggio a favore della Cina e che essa fosse coinvolta, ma il caso è così importante per i polacchi che chiedono che vengano stabilite regole chiare per l'attività dell'azienda. Il ministro polacco vorrebbe che la NATO e l’UE decidessero se Huawei debba essere esclusa dal mercato UE, probabilmente per la fornitura di apparecchiature di telecomunicazione per le reti 5G, ma è difficile credere che ciò accadrà.
Huawei potrebbe essere oggetto di indagini da parte della NATO e dell'UE
Huawei. Le relazioni commerciali tra UE e Cina sono piuttosto strette, quindi un eventuale divieto dei prodotti dell'azienda a livello delle istituzioni europee o della NATO complicherebbe troppo le cose. La stessa richiesta di coinvolgere NATO e UE contro Huawei è piuttosto insolita, soprattutto per la prima delle organizzazioni, che è militare, e non avrebbe motivo di essere coinvolta in un problema di questo tipo, che deve essere risolto dai governi.
Il ministro degli Interni polacco, Joachim Brudzinski, ha chiesto all'Unione Europea e alla NATO di lavorare su una posizione comune sull'opportunità di escludere Huawei dai loro mercati in seguito all'arresto venerdì del dipendente cinese e di un ex funzionario della sicurezza polacco. Ci sono preoccupazioni su Huawei anche all’interno della NATO. Avrebbe più senso avere una posizione comune tra gli Stati membri dell’UE e quelli della NATO.
Huawei. Nel corso degli anni, l'azienda cinese è stata accusata più volte di essere una spia della Cina e che i suoi prodotti vengono sfruttati dal governo, dall'India e da Israele molti anni fa. Solo quando gli Stati Uniti hanno preso misure radicali contro quelli di Huawei, e hanno iniziato a chiedere ai loro partner di fare lo stesso, si è deciso di analizzare più attentamente l'attività cinese, che ora rischia di essere emarginata anche nell'UE.
Huawei. In tutta onestà, non credo che la NATO, o l'UE, rilasceranno alcuna dichiarazione riguardo all'azienda cinese e alle accuse di spionaggio, a meno che non si registrino casi più gravi in Europa.
