Huawei: cosa hanno DECISO NATO e UE riguardo all'Azienda

Huawei è stata oggetto di discussione in un recente incontro dei rappresentanti della NATO e dell'UE, ecco quale decisione è stata presa da loro riguardo all'azienda cinese.

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Huawei rimane un argomento di discussione molto "caldo" in questo periodo, e un recente incontro di rappresentanti della NATO, dell'UE e dei servizi segreti di altri 30 paesi, ha avuto tra gli argomenti di discussione la sicurezza delle reti 5G. Huawei o ZTE non sono stati menzionati "per nome" in queste discussioni, ma si è parlato delle aziende i cui prodotti possono essere oggetto di spionaggio da parte dei governi dei paesi da cui provengono le aziende, questo è esattamente il problema dei cinesi.

Huawei non aveva un rappresentante all'incontro, ma i rappresentanti della NATO, dell'UE e degli altri 30 paesi hanno stabilito una serie di raccomandazioni per le future reti 5G, affinché le comunicazioni effettuate attraverso di esse siano veramente sicure. Alla base delle discussioni c'è il tentativo da parte di tutti gli Stati di mettersi d'accordo su una serie di norme comuni riguardanti la sicurezza delle reti 5G, e questo significherebbe che Huawei potrebbe vietare i suoi prodotti nei paesi della NATO, dell'UE e non solo, se lo farà. raggiunto un accordo.

Huawei; Cosa hanno DECISO NATO e UE riguardo alla Compagnia

Huawei per il momento è scappata perché le discussioni non hanno portato alla firma di alcun documento al riguardo, e questo perché alcuni paesi non hanno terminato le indagini già aperte, e non hanno discusso tali misure all'interno dei propri governi. I paesi membri dell'UE hanno tempo fino a giugno per completare le indagini sui problemi di sicurezza che potrebbero interessare le reti 5G, dopodiché in ottobre verrà presa una decisione a livello UE sulle misure di protezione, poiché da quel momento in poi Huawei potrebbe avere seri problemi.

Rappresentanti di 30 paesi dell'Unione Europea, della NATO e di paesi come Stati Uniti, Germania, Giappone e Australia hanno partecipato all'incontro per delineare uno schema di pratiche che potrebbero formare un approccio coordinato alla sicurezza condivisa e alle misure politiche. Nessun fornitore è stato nominato, ma gli Stati Uniti hanno fatto pressione sugli alleati per limitare il ruolo dei produttori cinesi di apparecchiature per le telecomunicazioni come Huawei Technologies per paura che le loro apparecchiature possano essere utilizzate da Pechino per lo spionaggio.

Huawei ha tempo fino a ottobre per fare pressione sull’UE per liberarsi dallo stigma delle questioni di sicurezza, ma gli americani continuano a fare pressione su tutti gli alleati affinché i prodotti cinesi siano vietati ovunque. Se a livello di NATO e UE si decidesse di vietare l’uso dei prodotti Huawei o di stabilire regole che non vengono rispettate, i cinesi saranno completamente emarginati.

Huawei continua a mantenere la sua innocenza, ma gli americani si dimostrano sempre più efficienti nel convincere sempre più persone del fatto che è necessario bandire i prodotti provenienti dalla Cina affinché il governo di Pechino non possa spiare il mondo.