Huawei: l'annuncio ufficiale che ha sorpreso il mondo

apparente Huawei

Nel 2020 Huawei ha apportato una serie di modifiche molto importanti per liberarsi dalle sanzioni imposte dagli USA, ma purtroppo le sue mosse non hanno avuto molto successo. Uno di questi cambiamenti si basava sulla decisione di vendere la divisione prodotti Honor ad un consorzio cinese, cosa che pochi pensavano potesse mai accadere, ma Huawei ha deciso di salvare questa divisione e continuare senza di essa, sapendo che le sanzioni non sarebbero scomparse.

Huawei ora deve far fronte alla concorrenza proprio della divisione che ha venduto, e il suo nuovo CEO afferma di essere fiducioso che i telefoni che lancerà avranno più successo di quelli realizzati dalla società che ha creato la divisione. Questo annuncio sorprende sotto tutti i punti di vista, e questo perché Huawei probabilmente non si aspettava di vedere arrivare la concorrenza della sua ex divisione, ma qui i piani sono i più grandi possibili.

Huawei: l'annuncio ufficiale che ha sorpreso il mondo

Huawei ha fatto tutto il possibile per assicurarsi che la sua ex divisione finisse in buone mani e fosse protetta dalle sanzioni statunitensi, questo sta accadendo, ma al prezzo della concorrenza che sta facendo ora. Un simile cambiamento di atteggiamento tra coloro che hanno lasciato Huawei era in un certo senso previsto, e questo anche per dimostrare che la vendita si basa ancora sulla creazione di un nuovo, forte gruppo, cosa che non molti si aspettavano.

Huawei è arrivata al punto in cui non può più fare nulla a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, e questa è una pessima notizia per tutti perché molti si aspettavano di vedere di nuovo Android con Google Play Services sui telefoni dell'azienda. Ciò non accadrà presto perché è impossibile per Huawei sfuggire alle sanzioni statunitensi imposte da Donald Trump e che Joe Biden non vuole annullare, quindi resta da vedere cosa si farà finalmente al riguardo.

Huawei potrebbe anche vendere la divisione che produce apparecchiature per le telecomunicazioni per risolvere i problemi negli Stati Uniti, ma per ora non è stata presa alcuna decisione riguardo a questa parte dell'azienda.