Huawei una volta era il secondo produttore di telefoni al mondo, e ora è uno dei più grandi gruppi IT del pianeta, ma non vende più molti telefoni. La caduta di Huawei non è stata simile a quella registrata da Nokia, cioè non è stato un problema di non produrre più i telefoni desiderati dai clienti, ma è stato un problema generato dagli USA, che hanno imposto una serie di dure sanzioni .
Tuttavia Huawei ha preso una decisione estremamente importante in questo contesto, e per alcuni potrebbe sembrare inaspettata, ma in realtà si basa solo sullo spirito combattivo che ha l'azienda. Più precisamente, quelli di Huawei hanno deciso di non rinunciare alla divisione che produce smartphone, e invece di piegarsi alle pressioni degli americani, stanno concentrando i loro sforzi sullo sviluppo in Cina dell'industria che produce chip per telefoni e PC.
Huawei: la nuova decisione IMPRESSIONANTE che ha sorpreso il mondo
Huawei ha partner in Cina che possono produrre processori o vari altri componenti per i suoi telefoni, ma sfortunatamente sono molto, molto inferiori a quelli che possono essere prodotti dalle aziende americane. I produttori cinesi non sono allo stesso livello tecnologico delle aziende americane, coreane o taiwanesi e Huawei vuole aiutarli ad evolversi per poter collaborare con loro per produrre telefoni di ultima generazione.
"La difficoltà più grande per noi attualmente riguarda i telefoni cellulari. Sappiamo che [per produrre] telefoni di piccole dimensioni e a basso consumo è necessaria una tecnologia avanzata. Huawei può occuparsi del design, ma nessuno può aiutarci a produrre. Siamo bloccati. Huawei manterrà la propria esistenza nel settore della telefonia mobile. Mi aspetto che con l’aumento della capacità produttiva di chip, Huawei ritornerà sul trono degli smartphone. Spero che il giorno in cui la Cina sarà in grado di produrre token possa arrivare prima. Fino a quel giorno il settore esisterà e cercheremo di preservare e sviluppare le nostre tecnologie per garantire di essere in grado di realizzare telefoni competitivi. Guo Ping ha dichiarato"
Huawei vuole tornare sul "podio" dei produttori di telefoni, e considerando che le sanzioni imposte dagli USA non scompariranno presto, l'unica possibilità per raggiungere il suo obiettivo si basa sulla collaborazione con le aziende cinesi. Naturalmente, ci vorranno diversi anni di investimenti sostenuti in questi per portarli al livello di Samsung, TSMC, Qualcomm, ma se ci riuscirà, sarà in grado di tornare a vendere centinaia di milioni di telefoni all'anno.
Huawei punta a investire seriamente nei suoi partner per avere successo, e questa è dopotutto un'ottima notizia per tutti noi perché il suo ritorno ai vertici genererebbe maggiore pressione sugli altri produttori.
