Huawei si prepara per l'autunno di quest'anno al lancio di una nuova serie di telefoni premium, questa da nominare Mate 20e, in base alla storia dell'azienda coreana, sono attesi tre nuovi modelli di telefono. Huawei vuole raggiungere l'obiettivo di 200 milioni di telefoni venduti nel 2018 e per farlo integrerà nella sua nuova serie di telefoni un nuovo chip Kirin 980, che offrirà prestazioni migliori di quello attuale.
Huawei aveva annunciato un'altra importante novità per questo chip Kirin 980, essendo i cinesi al centro di voci secondo cui integrerebbero una scheda video di propria produzione in questo nuovo chip. Ebbene, nonostante le voci sembrassero provenire da fonti interne all'azienda Huawei, la realtà è completamente diversa, e per la serie Mate 20 i cinesi non utilizzeranno la propria scheda video, ma qualcosa dei loro partner tradizionali.
Huawei: bruttissime notizie per Mate 20
Huawei Kirin980 adotterà GPU sviluppate autonomamente? Si tratta di una voce infondata che alcuni fanatici hanno immaginato dal nulla. Huawei non dispone di una GPU sviluppata internamente, continuerà ad adottare la GPU ARM Mali. I media cinesi sono pronti a inventare diverse voci, in particolare quelle su Huawei
- Universo di ghiaccio (@UniverseIce) Luglio 24, 2018
Huawei utilizzerà nella serie Mate 20 una scheda video Mali, proprio come nei modelli degli anni precedenti, che sono inferiori alla PowerVR che Apple integra da diversi anni nell'iPhone e nell'iPad. Huawei sta sviluppando da tempo una scheda video per smartphone e tablet, ma sembra che non sarebbe sufficientemente preparata per essere offerta insieme alla serie Mate 20, altrimenti sarebbe stata sicuramente integrata dai cinesi.
Huawei avrebbe potuto avere la possibilità di raggiungere Apple in termini di prestazioni offerte per telefoni iPhone e tablet iPad, ma per ora non dispone di una tecnologia abbastanza buona. Anche se Huawei non integrerà la propria scheda video nei telefoni che lancerà quest'anno, non è escluso che nei prossimi anni vedremo una propria soluzione cinese per cercare di raggiungere la concorrenza.