Huawei è il bersaglio di un nuovo provvedimento radicale preparato in questi giorni contro di lui, annunciato proprio ieri, e a quanto pare le cose continuano ad andare in una direzione negativa. Più precisamente, le autorità americane vogliono ampliare la lista delle restrizioni riguardanti Huawei, e imporre alle aziende locali che ricevono soldi dal governo di non acquistare prodotti dai cinesi, e qui includiamo anche quelli di ZTE.
Huawei è stata oggetto di misure simili già dallo scorso anno, quando il governo americano ha vietato l’acquisto di apparecchiature dai cinesi per tutte le sue istituzioni, comprese quelle che hanno contratti di collaborazione con loro. Ora la lista è stata estesa anche ad altre aziende americane che ricevono soldi dal governo federale, quindi parliamo di un nuovo colpo pensato per ridurre ulteriormente la capacità dei cinesi di fare affari negli Usa>
Huawei: preparata nuova MISURA RADICALE CONTRO la Società
Anche Huawei ha risposto a questa nuova sfida del governo americano, affermando che nei suoi decenni di attività non ha mai avuto un grave incidente di sicurezza. Inoltre, l'azienda sostiene che questa nuova misura dettata contro Huawei è destinata a colpire i piccoli operatori di telefonia mobile negli Stati Uniti, che non hanno tanto denaro quanto i grandi e non possono acquistare apparecchiature GSM più costose.
Huawei afferma che questa decisione ridurrà ulteriormente l'espansione della copertura GSM, ma anche delle reti ad alta velocità nelle zone rurali degli Stati Uniti, il che influenzerà l'economia di quelle regioni. Nonostante Huawei abbia ragione, Donald Trump ha altri piani, vuole eliminare completamente l’azienda cinese dagli USA e, sulla base di quanto fatto finora, è vicino a raggiungere il suo obiettivo.
Tuttavia Huawei rimane con la Cina, un mercato dal quale dipende in larga misura e che le porta un aumento delle vendite sul mercato degli smartphone.
